ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] Treccani, il tenero Vigevani e Testori, il “peccatore” dagli occhi trasparenti di bambino; ma il più prezioso è Cesare [Segre] il silenzioso: così fine e anche affine (nella cuneesità)» (cfr. Dichiarazioni personali, cit., pp. LXXV s.).
Il primo ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] 313).
L'identificazione del G. con il frate Tommaso Gozzadini autore del Fiore presenterebbe tuttavia, secondo il parere di CesareSegre, gravi difficoltà, sia perché mancano notizie sulla vita religiosa del G., sia perché - e sarebbe quest'ultima la ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] ma anche perché la dinamica dei riferimenti intertestuali e interdiscorsivi - per servirci di un'opportuna distinzione di CesareSegre - proprio nella tragedia cinquecentesca sembra trovare, se non m'inganno, un campo di applicazione particolarmente ...
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fallolatria
s. f. (iron.) Culto del fallo.
• molti giovani si mettono alla testa del peggioramento. Pensiamo all’uso di punteggiare qualunque discorso con invocazioni al fallo maschile, naturalmente [...] noi penserebbe che il fallo sia la nostra divinità, tanto ripetutamente viene nominato dai parlanti. Insomma, una vera fallolatria. (CesareSegre, Corriere della sera, 13 gennaio 2010, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal s. m. fallo con l’aggiunta ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] pp. 177-250.
Migliorini, Bruno (1957), Sulla lingua dell’Ariosto, in Id., Saggi linguistici, Firenze, Le Monnier, pp. 178-186.
Segre, Cesare (1966), Storia interna dell’Orlando Furioso, in Id., Esperienze ariostesche, Pisa, Nistri-Lischi, pp. 29-41 ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] École pratique des hautes études, Milano, Jaca Book (ed. orig. Le Marchand italien au Moyen Âge. Conférences et bibliographie, Paris, Colin 1952).
Segre, Cesare & Marti, Mario (a cura di) (1959), La prosa del Duecento, Milano - Napoli, Ricciardi. ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] . 9º (Il Novecento), pp. 1245-1368.
Sabatini, Francesco (1996), Italia linguistica delle origini, Lecce, Argo, 2 voll.
Segre, Cesare (1974), Lingua, stile e società, Milano, Feltrinelli (1a ed. Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] pp. 427-468.
Pasolini, Pier Paolo (1965), Intervento sul discorso libero indiretto, «Paragone» giugno, pp. 121-144.
Segre, Cesare (1991), Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, Torino, Einaudi.
Testa, Enrico (1997), Lo stile ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] di consultazione, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 3° (Tipi di frasi, deissi, formazione delle parole).
Segre, Cesare & Ossola, Carlo (a cura di) (1997), Antologia della poesia italiana, Torino, Einaudi-Gallimard, 5 voll., vol. 1 ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] Merali, Giuseppe Savio, Eugenio Colorni, Leon David Levi, Pietro Marietti, Pier Giulio Armani, Enea Torelli, Samuele Segre, Cesare Finzi e Manfredo Camperio. Ulteriori sottoscrizioni furono quelle del conte Apollinare Rocca Saporiti e delle ditte ...
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anno-tipo
(anno tipo), loc. s.le m. Anno tipico, esemplare, che può essere preso a modello. ◆ Quante stagioni, penso, ho veduto spuntare e morire davanti alle ruote di [Gino] Bartali, di [Fausto] Coppi e di Fiorenzo [Magni]. Quante! L’anno-tipo...