Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] polizieschi ‒ e il cinema, in sodalizio con amici coetanei (Attilio Bertolucci, Maurizio Alpi) o maggiori di lui (CesareZavattini, che fu suo professore al liceo). Nel 1928 cominciò a collaborare a "La gazzetta di Parma", ribattezzata "Corriere ...
Leggi Tutto
Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] fattori: dall'interpretazione di Aldo Fabrizi, di Peppino De Filippo e di Anna Magnani alla sceneggiatura di Piero Tellini, CesareZavattini e Federico Fellini. Avanti c'è posto… narra di una cameriera derubata in un tram, con Fabrizi che interpreta ...
Leggi Tutto
Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] solido mestiere, avvalendosi della collaborazione dei migliori sceneggiatori italiani degli anni Quaranta e Cinquanta (Sergio Amidei, CesareZavattini, Suso Cecchi d'Amico, Age e Furio Scarpelli). Pressoché dimenticato nel corso degli anni, nei suoi ...
Leggi Tutto
Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] I promessi sposi, 1941), per altro favorendo, con Darò un milione (1935), sempre di Camerini, l'approdo al cinema di CesareZavattini (in piena guerra, insieme scrissero Diamo a tutti un cavallo a dondolo, mai realizzato) e di Roberto Rossellini con ...
Leggi Tutto
Babenco, Héctor Eduardo
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico argentino, naturalizzato brasiliano, nato a Buenos Aires il 7 febbraio 1946 da genitori ebrei emigrati dall'Europa orientale. [...] in western all'italiana). A Roma seguì i corsi del Centro sperimentale di cinematografia, e qui fu allievo di CesareZavattini. All'inizio degli anni Settanta si stabilì in Brasile, dove cominciò a lavorare come assistente regista, per poi realizzare ...
Leggi Tutto
De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] (1941) ‒ alla cui sceneggiatura parteciparono anche Gherardo Gherardi e, non accreditato, CesareZavattini ‒ e, infine, Un garibaldino al convento (1942). Scrisse quindi con Zavattini e Amato Quattro passi tra le nuvole (1942) di Blasetti, valutato ...
Leggi Tutto
Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] Facoltà di cinema dell'Accademia delle Muse), dal 1955 al 1959, esordì nel documentario, influenzato dal Neorealismo (CesareZavattini e Vittorio De Sica), scegliendo come tema la vita delle persone semplici, ed evitando il realismo 'dottrinario', in ...
Leggi Tutto
Bost, Pierre
Marzia G. Lea Pacella
Autore e sceneggiatore cinematografico e teatrale francese, nato a Lasalle (Gard) il 5 settembre 1901 e morto a Parigi il 10 dicembre 1975. La sua carriera si intrecciò [...] , Oreste Biancoli, Tullio Pinelli) di La voce del silenzio di Georg Wilhelm Pabst, su soggetto di CesareZavattini sviluppato secondo una morale legata al cattolicesimo più tradizionalista. Lavorò ancora in due produzioni italo-francesi, Maddalena ...
Leggi Tutto
Gioi, Vivi
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Vivien Trűmpy, attrice teatrale e cinematografica, di padre norvegese, nata a Livorno il 2 gennaio 1919 e morta a Fregene (Roma) il 12 luglio 1975. [...] Da ricordare quelli sostenuti nelle commedie Bionda sottochiave (1939) di Camillo Mastrocinque, su soggetto e sceneggiatura di CesareZavattini; Rose scarlatte di Giuseppe Amato e Vittorio De Sica, Alessandro, sei grande! di Carlo Ludovico Bragaglia ...
Leggi Tutto
Asti, Adriana
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Adelaide Aste, attrice teatrale e cinematografica, nata a Milano il 30 aprile 1933. Figura di prestigio del teatro italiano, ha scelto per il cinema apparizioni [...] Da protagonista ha disegnato con delicatezza l'affettuosa docilità di Felicita, la serva flaubertiana nella trasposizione scritta da CesareZavattini per Vittorio De Sica e realizzata poi da Giorgio Ferrara (Un cuore semplice, 1977), e ha donato un ...
Leggi Tutto