Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] in viaggio per impedire la pubblicazione. Riuscì nell'intento, ma morì poco dopo, a Gyulafehérvár (Alba Julia), per gli strapazzi del una dozzina di opere fra edite ed inedite: commenti a Cesare, a Livio, Orazio e specialmente a Cicerone, lettere a ...
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. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] estinguere il ramo primogenito della casa, che fu continuata da Giulio Cesare, zio di Federico, padre del cardinal Federico (v.) e di , esulò in Piemonte durante il decennio di resistenza e morì senatore del regno. Dei suoi figli va ricordato Edoardo ...
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Compositore di musica, nato a Pietroburgo il 31 ottobre 1834, ivi morto il 14 febbraio 1887. Studiò il pianoforte con un insegnante tedesco che l'iniziava al gusto dei classici, ma più specialmente al [...] , un Andante in forma di serenata spagnola e un secondo quartetto per archi. Attendeva a una terza sinfonia, quando morì. Rimskij-Korsakov e Glazunov si assunsero di riordinarne e pubblicare i lavori rimasti inediti.
L'importanza del B. rispetto ...
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Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abito talare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale [...] , insegnò prima a Firenze, poi a Napoli, dove morì il 10 gennaio 1873.
Fu uomo d'ingegno vivace e (Piacenza 1921). Manifesti e lettere del D. sono in T. Massarani, Cesare Correnti (Firenze 1907). Molte sue lettere pubblicò A. De Gubernatis, F ...
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LEPIDO, Marco Emilio
Mario Attilio Levi
Triumviro, figlio di M. Emilio console nel 78 a. C., sposo a Giunia, sorella del cesaricida Bruto. Nel 49, essendo pretore, si unì a Cesare anche per vendicare [...] sino alle idi di marzo del 44. Fu anche console, collega con Cesare nel suo terzo consolato (46 a. C.). Nel 44 ebbe la Gallia privata godendo d'una vastissima fortuna e di grandi proprietà fondiarie. Morì nel 13 o 12 a. C.
Bibl.: L'unica completa ...
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Stato indigeno dell'India britannica situato nella parte NE. del Rājputāna, con oltre 8000 kmq. di superficie, in forma di quadrilatero allungato da nord a sud. Alcune catene parallele di ripide colline, [...] Singh s'impossessava di certi forti appartenenti a Jaipur, costringendo gl'Inglesi a fare contro di lui una spedizione punitiva. Morì nel 1815 senza un erede diretto, lasciando uno strascico di lotte intestine. Dal 1824 al 1857 regnò Banni Singh, il ...
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ROMANO I Lecapeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era armeno di origine e apparteneva a famiglia di modeste condizioni. Sotto il regno di Leone VI il Filosofo e di Alessandro (886-913), raggiunse [...] allontanando dalla corte l'imperatrice madre Zoe, poi si fece nominare Cesare e finalmente associare al trono col titolo e la dignità d essere il solo a trarre vantaggio della caduta Proti dove morì quattro anni dopo.
Bibl.: S. Runciman, The Emperor ...
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Uno degli stati indigeni dell'India centrale, sotto la Bhopal Agency; copre un'area di 17.869 kmq a N. dei M. Vindhya. Il territorio presenta in massima parte il paesaggio a savana dell'altipiano di Mālwā; [...] di ventura afghano al servizio di Awrangzeb, alla morte del quale (1707) si proclamò sovrano indipendente col titolo di nawwāb. Egli morì nel 1740; i due figli e i tre nipoti che gli succedettero, fanciulli o inetti, si mantennero sul trono grazie ad ...
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SIMEONE I il Grande, arconte dei Bulgari, dall'888 imperatore (zar) dei Bulgari e dei Greci
Saul Mézan
Terzogenito del principe Boris Michele, fu educato a Bisanzio. Siccome i Bizantini intrȧlciavano [...] la seconda volta davanti a Costantinopoli, assunse il titolo di "Cesare" e aspirò apertamente a quello d'imperatore romano. Nel 919 Durante i grandi preparativi per la conquista di Costantinopoli, S. morì, il 27 maggio 927. Sotto il suo regno la ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] fra tutte, Gandolfo, ricchissimo mercante vissuto lungamente a Parigi, dove morì nel 1301, lasciando un gran numero di legati a chiese, Sforza nel feudo della Val Tidone, lasciò eredi i figli Cesare e Torquato, i quali, passati a Napoli, vi ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...