SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] diretto in gran parte da De Sica e cosceneggiato da Cesare Zavattini, il film fu un insuccesso colossale.
Sordi era del primo cittadino Francesco Rutelli.
Ammalatosi di cancro ai polmoni, morì a Roma il 24 febbraio 2003, a 82 anni.
I funerali ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] allineate in ordine alfabetico, da Corrado Alvaro a Cesare Zavattini, mentre il lessicografo accumulava migliaia di schede istituzionali, ironico e caustico sempre, irriverente e rigorosissimo.
Morì a Genova il 18 maggio 2010.
Per volontà del ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] ss. Mauro e Placido e i ss. padri della Chiesa. Morì prima del maggio 1531, quando Ierace, suo cognato ed esecutore Savigliano 2009, pp. 128 s.; R. Naldi - G. Porzio, Per Cesare da Sesto a Napoli. La tavola con l’Adorazione del Bambino, Napoli 2009, ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] opere di storiografi come Enea Silvio Piccolomini, Carlo Sigonio e Cesare Baronio, di scienziati come Girolamo Fracastoro o Francesco Redi, scienziato, sordo ai premurosi consigli di Roberto Bellarmino.
Morì il 3 giugno 1794, in seguito a una breve ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] godette dell'apporto di cineasti rinomati, come Vittorio De Sica e Cesare Zavattini (1951, n. 1), Luchino Visconti, che firmò nel suoi spettatori, dalle origini alla fine del secolo.
Marco Ferreri morì a Parigi il 9 maggio 1997; la salma fu tumulata ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] 1971) è appunto la versione italiana di una canzone di Brel, Ces gens-là, riscritta da Herbert Pagani. Ma l’omaggio di Jannacci iniziato a diradare i concerti anche a causa dell’età ormai avanzata.
Morì a Milano, a 77 anni, il 29 marzo 2013 per un ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] commerciale) che lo stesso Sraffa aveva fondato con Cesare Vivante. Lì pubblicò diversi saggi dicendo la sua di via de’ Cavalieri 11. A breve distanza di tempo dalla madre morì il 5 marzo 1944 a Grottaferrata, giusto tre mesi prima della liberazione ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] nel 1966, assieme a Maria Corti, d'Arco Silvio Avalle e Cesare Segre, la rivista Strumenti critici; nel 2001 fondò I quaderni dell’Ingegnere che spesso è la grande poesia: difficile, mai oscura.
Morì a Milano il 3 dicembre 2007.
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] e l’impresa estense sotto il vòlto dell’arco» (ibid.).
Taraschi morì a Modena, il 7 agosto 1563, sotto la parrocchia di S. ma di cui Marinella Pigozzi, riprendendo un’ipotesi di Carlo Cesare Malvasia (1686; Id., 1782), ha scritto che «sembra poter ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] del terzo decennio. Pare che abbia studiato pittura anche presso Cesare Dandini, ma questi non aveva allora dato il meglio di morte (ibid., nn. 92 e 92 bis).
Dopo una lunga malattia morì a Firenze nel 1664, senza lasciare una vera e propria scuola, ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...