VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] della progettazione, senza tuttavia poterne mai vedere la fine: morì infatti con il grande faro centrale incompiuto, concluso nel 1864 Tagliaferri e Pietro Paleocapa; letterati e scienziati come Cesare Arici, Camillo e Filippo Ugoni e Camillo Brozzoni ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] probabilmente nel 1653, quando accompagnò il cardinale Cesare Facchinetti in un viaggio che toccò Bologna, discepoli quali Benedetto Menzini, Anton Maria Salvini, Maria Selvaggia Borghini.
Morì a Pisa il 1° marzo 1697, mentre era al seguito della ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] La forza della virtù di Pollarolo; 1695: Il Nerone fatto cesare di Perti). A Modena cantò inoltre alle esequie della duchessa e un capitale di 4000 ducati presso i banchi di Venezia. Morì a Bologna il 13 maggio 1726 (risiedeva nella parrocchia di S. ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, che poi e qualche preoccupazione finanziaria per la numerosa figliolanza.
B. morì quasi sicuramente a Ferrara tra il 1387 e l'agosto del ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] versi ad Alfonso III e una richiesta ufficiale di perdono a Cesare. Divenuto frattanto noto per le sue rime politiche (il I, che pare fosse pronto a un gesto di clemenza.
Testi morì nel carcere di Modena il 28 agosto 1646, perché colpito, invece ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] furono terminati entro il 1582. È probabile che il perugino Cesare Ripa, che nella sua Iconologia (1593) cita sei figure a Valmontone, cadde malato di polmonite e il 19 ottobre 1586 morì dopo aver raggiunto la sua sede episcopale.
Lasciò in eredità al ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] come tutore del figlio lo stampatore parmigiano Anteo Viotti.
Morì il 23 dicembre nella propria casa di Parma, nei Milano 1995, pp. 305-313; O. Baracchi, Arte alla corte di Cesare d’Este, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] rapporto con Terracini alle prime, grandi amicizie (Cesare Segre, Gian Luigi Beccaria, Bice Mortara Garavelli), inedito, una sorta di premessa del futuro L’ora di tutti.
Morì il 22 febbraio 2002.
Fonti e Bibliografia
Per avvicinarsi alla figura ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] nuovo altare maggiore del Santo contro Girolamo Campagna, Cesare Franco e Alessandro Vittoria. Fu di nuovo Campagna, - W.-D. Grimm, München 1987, p. 462, n. 86).
Segala morì a Padova il 14 maggio 1592. Nel testamento del 3 maggio (Pietrogrande, 1961 ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] un'affezione cardiaca già vecchia ma improvvisamente riacutizzatasi, morì a Bologna il 25 giugno 1926 mentre si sola plebs, ormai inesistenti. Altri saggi riguardano il contrasto tra Cesare e il Senato (del 1914), le provvisioni in caso di ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...