DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] una esibizione sull'aeroporto dell'Urbe per una manifestazione aerea, l'8 apr. 1959, colto in volo da infarto, il D. morì sulla pista che era riuscito a raggiungere.
Eletto per il Movimento sociale italiano consigliere al comune di Roma nel 1952 e ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] , contendendo il seggio camerte al deputato uscente Cesare Valerio, fratello di Lorenzo, che riuscì eletto certo divertissement, che furono assai consentanei alla sua personalità.
Il M. morì a Roma, nella casa dei conti Fusconi, il 25 giugno 1911.
...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] fisso dal 1537 al 1541, quando il letterato era al seguito di Cesare Fregoso, cognato del G., e fu suo ospite insieme con il Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere e Solferino.
Il G. morì il 19 luglio 1549 a Castel Goffredo, dove venne sepolto ...
Leggi Tutto
RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] , Italo Balbo a Ferrara, Mario Giampaoli a Milano, Cesare Maria De Vecchi a Torino, Dino Perrone Compagni a Firenze con la Germania e fu vicepresidente dell’Associazione combattenti della RSI.
Morì a Roma per un tumore al fegato il 22 gennaio 1956 ...
Leggi Tutto
MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] , partendo dalla struttura.
Il cinema-teatro Giulio Cesare, con soprastante edificio per appartamenti, fu il scientifica e sensibilità formale: in sintesi, insegnava l’arte di costruire.
Morì a Roma il 25 dicembre 1989.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio ...
Leggi Tutto
SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] Settanta, inoltre, i figli di Andrea, Alessandro e Cesare, nati all’inizio del sesto decennio, risultano collaborare nell (Zanelli, 2007, pp. 7-13, con bibliografia precedente).
Andrea morì a Genova nel 1594 e venne sepolto nella chiesa di S. Maria ...
Leggi Tutto
SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] Ajutamicristo, Giovan Battista Strozzi il Vecchio, Bonifacio Dragonetti, Cesare Simonetti, Angelo Grillo. Nel 1582, sette anni dopo ante quem per l’ultimo libro di madrigali di Sabino.
Morì a Lanciano il 25 agosto 1593.
Musica sacra: Misse sex ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] Anche questa volta, però, vide riconosciuta la sua innocenza.
Il B. morì a Cento nel marzo del 1755.
Fu soprattutto un erudito, non in ottave del celebre romanzo in prosa del cantastorie Giulio Cesare Croce; tale il poemetto Il Grillo (1738), una ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] arringare i vari quartieri della città in occasione della difesa contro Cesare Borgia (1504). Compose un'orazione per il matrimonio di opuscola, Basileae 1508, cc.XXIV-XXVIv, XXVIIv-XXXv).
Morì a Bologna nel 1505.
Il B. appartiene alla generazione ...
Leggi Tutto
MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] confronti del quale faceva da tramite Giambattista Bolza, a Cesare Guasti e Bartolomeo Veratti, allo storico della letteratura clima più mite nel 1903 si trasferì a Firenze, dove morì il 7 giugno 1905.
Opere: alcuni dei contributi più significativi ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...