Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] gli fu conferita la laurea honoris causa dalla facoltà di lettere dell'università di Pavia. Fu anche prelato domestico di Pio XII.
Morì a Pavia il 27 sett. 1976.
L'Associazione alunni dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia curò e gli dedicò un volume C ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] straordinario Ezio Maria Gray e il direttore generale Cesare Rivelli, nominati dal governo fascista repubblicano. presidente del gruppo centrale e vicepresidente.
Ritiratosi a vita privata, il C. morì a Roma il 18 sett. 1982.
Fonti e Bibl.: Del C. ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] al S. Moisè di Venezia nella Zenobia di G. Michieli e nel Cesare in Egitto di ignoto.
Nel 1748 si recò a Londra come "primo colto da apoplessia e perse quasi completamente l'uso della parola. Morì a Padova l'11 ott. 1792.
Prestante nel fisico, quasi ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] statua allegorica della città, oltre ai monumenti a Luigi Maggi e a Cesare Arici.
Dopo il 1860 l'attività del F. si fece meno dalla moglie Felicita Salvini, morto nel 1880 a Khartoum. Il F. morì a Milano il 18 apr. 1882; la salma venne trasportata a ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] intero la gestione della ristrutturazione al management guidato da Cesare Romiti. Umberto abbandonò definitivamente la sua carica, però di una cospicua plusvalenza.
Nello stesso 1997 morì per una malattia incurabile il primogenito Giovanni Alberto, ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] tre fratelli, Teodoro (divenuto poi mercante di panni), Girardo e Cesare, morti in giovane età. Mortogli il padre (la madre ) perché ai primi di marzo del 1616 si ammalò gravemente e morì l'8 marzo.
Negli ultimi tempi, oltre che dell'insegnamento, ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] una esibizione sull'aeroporto dell'Urbe per una manifestazione aerea, l'8 apr. 1959, colto in volo da infarto, il D. morì sulla pista che era riuscito a raggiungere.
Eletto per il Movimento sociale italiano consigliere al comune di Roma nel 1952 e ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] fisso dal 1537 al 1541, quando il letterato era al seguito di Cesare Fregoso, cognato del G., e fu suo ospite insieme con il Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere e Solferino.
Il G. morì il 19 luglio 1549 a Castel Goffredo, dove venne sepolto ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] Anche questa volta, però, vide riconosciuta la sua innocenza.
Il B. morì a Cento nel marzo del 1755.
Fu soprattutto un erudito, non in ottave del celebre romanzo in prosa del cantastorie Giulio Cesare Croce; tale il poemetto Il Grillo (1738), una ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] arringare i vari quartieri della città in occasione della difesa contro Cesare Borgia (1504). Compose un'orazione per il matrimonio di opuscola, Basileae 1508, cc.XXIV-XXVIv, XXVIIv-XXXv).
Morì a Bologna nel 1505.
Il B. appartiene alla generazione ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...