ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] ; s'interessò specialmente alla riforma della Camera alta.
Nel 1865, trasferitasi la capitale del Regno, l'A. seguì il re a Firenze; morì in questa città il 16 apr. 1869.
Bibl.: G. Briano, Il marchese C.A., Genève-Firenze 1869; D. Berti, C.A., Roma ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] al 1902, nel R. Istituto di Scienze Sociali "Cesare Alfieri" di Firenze. Divenuto professore straordinario di diritto internazionale aggiunte e note tratte dagli appunti dell'autore, nel 1955.
Morì a Pescia il 23 ag. 1950.
La Società Italiana per ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] di Palermo si conservano Settantasette lettere di C. A.... dirette al prof. F. Parlatore, mss. del sec. XIX, s. I, vol. I.
Morì a Firenze il 28 dic. 1858.
Fonti e Bibl.: F. Parlatore, Necrologio di C.A., in Monitore toscano, Firenze, 11 genn. 1859 ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] promotori - con il banchiere Pietro Fenoglio, l'avvocato Cesare Goria-Gatti e Attilio Caligaris - della società in casa torinese - al giro d'Italia automobilistico del 1901.
Il B. morì ad Agliè il 10 ottobre 1904, quando lo stabilimento di corso Dante ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] dal fratello Guglielmo, duca di Mantova, dal cugino Cesare Gonzaga, duca di Guastalla, dal fratello di questo recò a Roma il 27 marzo 1564 per ricevere dal papa il cappello cardinalizio. Morì a Mantova il 21 (o il 22) febbr. 1565 e fu sepolto presso ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] 1589, vi professò il 24 giugno 1590, cambiando il nome di Cesare con quello di Paolo. Compì gli studi ecclesiastici in quella Casa, sotto la sua domanda di essere esonerato dall'ufficio pastorale, egli morì, in odore di santità, a Tortona il 14 giugno ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] la cattedra di anatomia nell'Ateneo pavese. Morì a Milano il 9 sett. 1625.
L'A. è lo scopritore dei vasi chiliferi, dato che di pregio, quantunque si faccia il nome di un Bassano (Cesare ?), che firmò il rame con il ritratto dell'anatomico nell' ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] il tenore siciliano R. Stagno e dal suo matrimonio ebbe una figlia, Bianca, che divenne anch'essa soprano lirico. La B. morì a Napoli il 24 apr. 1950. Ha lasciato memorie, pubblicate a Milano nel 1920 con il titolo Io e il palcoscenico (Trenta ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] grosse opere erudite, la Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno illustrata con la verità col nome di Tenebroso, dell'Accademia degli Insensati di Perugia.
Morì molto vecchio, come testimonia il nipote, a Roma, quasi certamente ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] per la biografia che, lui vivente, questi gli dedicò (1678). Morì dopo il 1678.
Fra le molte opere citate dalle fonti ricordiamo: a storie di Rinaldo, dal Tasso, nella casa del poeta Cesare Rinaldi; l'affresco sotto l'ultima arcata del portico dell ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...