BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] il padre, morto a 48 anni per una polmonite; nel 1935 morì anche la madre per un tumore. Proseguì gli studi grazie a un editore torinese dimostrò un concreto interesse, soprattutto attraverso Cesare Pavese. Bollèa iniziò così a lavorare assieme alla ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] mors felix contingat, vivere disce, / ut felix possis vivere, disce mori", p. 204). Sì che almeno nei primi due libri dei Carmina oltre a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] nuovo, Il Borghese, La Torre, La Destra, East and West (organo dell'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente) ed altre ancora.
Morì a Roma l'11 giugno 1974 e le ceneri, per sua volontà, furono sepolte sul Monte Rosa.
Ricordiamo dell'E., oltre a ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] d’arte di Augusto III di Sassonia a Dresda, rappresentante Cesare giovinetto in una grotta dell’isola Farmacura nell’atto che gli , Egidio dall’Oglio, Antonio Marinetti, detto il Chiozzotto.
Morì a Venezia il 29 aprile 1754, nella sua abitazione al ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di lasciare a costui le consegne del suo ufficio, perché morì a Napoli il 28 giugno: improvvisamente, tanto che si morte in Il Forastiero (Napoli 1634, pp. 446-55) da Giulio Cesare Capaccio, che scrisse anche una vita di lui, rimasta inedita (Vitae ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] cauta nell'entusiasmo deve pure indursi a scrivere che Cesare fu il massimo dei Romani perché fu il primo un libro di poesia e di teologia, Misticamente (Verona 1972).
Il F. morì a Roma il 30 ott. 1972.
La lunga presidenza di Aldo Ferrabino - dal ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] aggiunta la o lectura de simplicibus", che tenne dapprima insieme con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo (1571), da che aveva fatto eseguire. Il 4 maggio 1605 l'A. morì senza lasciare discendenza, perché alcuni figli avuti dalla seconda moglie ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] parte: presso l’Istituto di sanità, Daria Bocciarelli e Giulio Cesare Trabacchi, ai quali si aggiunse nel 1940 Mario Ageno; presso documentazione, archivistica e museale, della ricerca scientifica.
Morì a Roma il 5 dicembre 1989.
Opere
Un elenco ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] d'oro l'anno, l'attività del C. a Guastalla, dove Cesare Gonzaga trasferì la corte nel 1567, basandosi sul documento (Arch. di Roma è calculato", ma non se ne è trovata sin oggi traccia.
Morì a Roma il 15 febbr. 1594 (Roma, Bibl. Hertziana, Nachlass ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Ernesto Treccani, Franco Antonicelli, Antonello Trombadori, Cesare Musatti e altri), e al ritorno ne scrisse figlia Nora, nata il 15 maggio già segnata da una malformazione congenita, morì a soli sei mesi. Dette alle stampe per i tipi Einaudi Un ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...