DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] partecipò, al teatro Argentina di Roma, alla prima esecuzione del Cesare in Egitto di G. Pacini, peraltro con scarso successo di intitolati Esercizi giornalieri basati sull'esperienza di molti anni.
Morì a Bologna il 31 marzo 1873.
Dei figli del D ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] sostituire Rossano Brazzi nella parte di Bruto nel Giulio Cesare. Gli anni delle leggi razziali finirono per essere quelli Anna Procaccini, con cui era convolato a nozze nel 2005.
Foà morì l’11 gennaio 2014 a Roma. La cerimonia funebre si tenne in ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] il 12 ag. 1578.
Nel gennaio del 1580, il figlio Luigi morì a causa delle percosse inflittegli dal G., che lo aveva punito per il cardinale Ercole scrisse a monsignor Gomez: "il signor Cesare in casa nostra è di molto maggior grado et autorità che ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] cfr. Per la spedizione italiana a Tripoli, Roma 1911).
Morì un anno dopo, a Capua, il 14 novembre 1912. Commemorazione, in Atti dell'Accademia della Crusca (1911-12), pp. 5-33; R. De Cesare, Il card. A. C., in NuovaAntologia, 1º dic. 1912, pp. 443-55; ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] il Partito monarchico popolare: in entrambe le occasioni senza successo. Morì a Roma il 9 genn. 1969.
Opere: L'A cura di S. Fontana, Bologna 1973, pp. 79 s.; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e provinciale in Italia dal 1862 al1942, Milano 1977, pp ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] , nel 1699, fece il suo rientro nella corte pontificia. Fu dapprima chiamato per curare l'ultima infermità di Innocenzo XII, che morì l'anno seguente, e fu poi scelto, con Giacomo Sinibaldi, come medico del conclave che innalzò, il 23 nov. 1700, G ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] più recente alpinismo italiano» ma anche il solo, accanto a Cesare Maestri, in grado di suscitare interesse in un’opinione pubblica più soggiorni prolungati a Dubino (Valtellina) e all’Argentario.
Morì a Roma per un tumore fulminante al pancreas il 13 ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] L. partì alla volta di Madrid per scegliersi una sposa, accompagnato da Cesare Ventura, da Capece della Somaglia, da dignitari di corte e, non le sue raccolte scientifiche ancora giacenti in Parma.
L. morì a Firenze il 27 maggio 1803.
Fonti e Bibl.: ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] dalla protezione che il cardinale d'Amboise pur sempre accorda a Cesare Borgia, passano nelle file spagnole: l'A. ha parte preponderante smagliante vittoria, il 7 ott. 1515, l'A. morì, di malattia viscerale causata dai continui strapazzi, a Ghedi ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico Giulio Cesare Lagalla, compiva i suoi studi, fino al conseguimento dei 1661 successe a Luca Holstenio come primo custode della Vaticana; morì a Roma il 19 genn. 1669.
Queste le grandi linee ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...