MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] aspetti cfr. D'Amico, 1980, pp. 181-189).
Il M. morì a Volterra il 25 genn. 1522. Nel 1538 la salma fu trasferita II, Bari 1945, p. 295; L. Pescetti, R. il Volterrano e Cesare Caporali nei "Ragguagli" del Boccalini, in Volterra, IV (1949), pp. 11 ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , nel frattempo, le sue condizioni di salute.
Il L. morì a Roma il 28 ag. 1679 ed ebbe temporanea sepoltura nella ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura di A ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] ai prelati G. B. Panzini e L. Azzolini, anche Carlo e Cesare Magalotti in funzione di segretari. Le trattative, che misero di fronte l Roma alcune ardite tesi di critica dei testi biblici.
Il B. morì a Roma il 10 dic. 1679.
Fonti e Bibl.: La document ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] influenza sul piano educativo del rettore del Capranica, Cesare Federici, contrario alla retorica bellicista, così diffusa durante tra il 1° e il 2 marzo fu colpito da infarto, morì il 5 marzo a 59 anni.
Bartoletti aveva sostenuto la necessità di ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] tale scopo una commissione, composta dall'Armandi, da Cesare Bianchetti, Lodovico Storani e Antonio Silvani, Stipulò il vescovo di Iesi, in qualità di amministratore delegato. Ad Osimo il B. morì il 14 nov. 1838.
Fonti e Bibl.: Oltre le fonti e la ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] cfr. Per la spedizione italiana a Tripoli, Roma 1911).
Morì un anno dopo, a Capua, il 14 novembre 1912. Commemorazione, in Atti dell'Accademia della Crusca (1911-12), pp. 5-33; R. De Cesare, Il card. A. C., in NuovaAntologia, 1º dic. 1912, pp. 443-55; ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico Giulio Cesare Lagalla, compiva i suoi studi, fino al conseguimento dei 1661 successe a Luca Holstenio come primo custode della Vaticana; morì a Roma il 19 genn. 1669.
Queste le grandi linee ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] suo candidato. L'ultimo tentativo fatto dall'inviato speciale Cesare Balbo ritrovò Pio IX fermamente incrollabile nella negativa, non alla causa che fu costante passione della sua vita. Morì il 29 nov. 1858, lasciando per testamento lire duemila ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] con ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare, marchese D’Azeglio, e di Cristina, contessa Morozzo di Bianzé, cattolica», di cui in seguito assunse anche la direzione. Morì a Roma il 21 settembre 1862.
L’adesione al tomismo ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] la disposizione, inviò a Roma il marchese di Bracigliano Cesare Miroballo, che ottenne da Clemente VIII la revoca, rendendo . Michele a Procida, di cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...