Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] poco prima che esplodesse in Roma, con l'uccisione di Cesare, la nuova gravissima crisi politica. Al soggiorno napoletano V. ammalatosi durante il viaggio di ritorno, giunto a Brindisi morì. Aveva dato disposizioni perché il poema non perfetto fosse ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] (Aristotele, Orazio, Quintiliano, e poi anche Giulio Cesare Scaligero, Ronsard), fissò per la poesia tedesca norme ancora non battuta in Germania. Staccato dalla sorte di guerra dal Dohna, sul finire del 1635 O. riparò a Danzica, dove morì di peste. ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] anno aveva sposato Costanza (v.), riportò Rodolfo (IV) e Giulio Cesare al governo di Camerino. Rodolfo IV divenne anche lui uno dei duca, da Giulio II e da Leone X. Giovanni Maria morì nel 1527 lasciando una sola figlia, Giulia. Appena succeduta al ...
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Uomo politico e giurista romano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] guerra civile, dopo un periodo di incertezze, seguì Cesare e fu proconsole dell'Acaia (46); fu mandato (43) dal senato come negoziatore presso Antonio a Modena, ma morì durante il viaggio. Dal 77, ritiratosi dalla carriera forense perché si sentiva ...
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Generale romano (m. 43 a. C.); fu con Cesare in Gallia e durante la guerra civile; nel 46, come pretore, propose la legge che escludeva i pompeiani dalle cariche pubbliche; nel 45 fu pretore in Gallia, [...] del senato, liberò Decimo Bruto cinto d'assedio in Modena, ma morì poco dopo nell'assalto dato al campo di Antonio. È quasi certamente l'autore dell'8º libro del De bello gallico di Cesare. Il suo sepolcro nel Campo Marzio è stato trovato sotto il ...
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Figlia (n. forse 318 - m. 354) di Costantino il Grande, sposò (335) il cugino Annibaliano e ottenne il titolo di Augusta; dopo la uccisione di lui (337) sposò Gallo, creato Cesare da Costanzo II (351), [...] con cui andò ad Antiochia. Tornando in Occidente per intercedere per il marito caduto in disgrazia presso l'imperatore, morì in Bitinia. Fu sepolta a Roma nel mausoleo che si era fatto costruire in un suo terreno della Via Nomentana, ove aveva ...
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Prenome etrusco (Arnth, Arunth), e nome di alcuni personaggi etruschi nell'antica tradizione romana. 1. Guerriero etrusco dell'Eneide, alleato di Enea: uccide la "vergine Camilla" ed è per vendetta di [...] . 2. Figlio di Tarquinio il Superbo, che dopo l'espulsione dei re, nella battaglia della selva Arsia, morì combattendo con Bruto. 3. Figlio di Porsenna, che morì nella battaglia di Ariccia. 4. Aruspice (sec. 1º a. C.) che abitava "ne' monti di Luni ...
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Figlio (Parigi 1616 - Candia 1669) di Cesare di Vendôme; compromesso nella cospirazione di Cinq-Mars, si ritirò a Vendôme, ritornando a corte soltanto dopo la morte del Richelieu. Imprigionato (1643-48) [...] divenne popolarissimo tra il popolino di Parigi (era detto il roi des Halles); amnistiato (1650), divenne intendente generale della navigazione; diresse alcune spedizioni contro i corsari algerini (1664-1665), e morì in un'azione contro i Turchi. ...
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Nipote (m. 45 a. C.) di Fabio Massimo Allobrogico, sollecitò Attico a scrivere la storia della propria famiglia; restaurò il fornice Fabiano nel Foro. Durante la guerra civile parteggiò per Cesare e nel [...] 45 a. C. conquistò Munda: nello stesso anno fu console suffetto ed ebbe l'onore del trionfo. Morì poi improvvisamente. ...
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Nipote (m. 43 a. C.) di Cesare, fu suo legato in Gallia; pretore nel 48 a. C., soffocò a Turî nel febbraio la rivolta di Milone; poi (45) fu legato di Cesare in Spagna, e ottenne il trionfo. Console nel [...] 43, richiese la punizione dei cesaricidi (legge Pedia); morì improvvisamente nello stesso anno. ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...