Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] in area di castellieri della prima e seconda Età del Ferro, riconosciuti dallo scavo; poi colonia romana di Cesare (probabilmente 46 a. C.) o di Ottaviano (42-41 a. C.), ascritta alla tribù Pupinia, fu cinta di mura nel 33-32 a. C. (C.I.L., v, 525 = ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA
G. Picard
Città della Tunisia, situata ai piedi delle catene del Teli settentrionale (il nome arabo di Hammam Darragi è oggi in disuso), B. [...] R. appartenne in principio al regno di Numidia, poi, come oppidum liberum, all'Africa Nova annessa da Cesare. Elevata al rango di colonia da Adriano, possedeva ancora un vescovo cattolico al principio dell'VIII sec.
Il Foro dominato a S da un ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] insediamento indigeno, sul luogo della città romana, anteriore alla conquista di Claudio del 43 d. C. Al contrario, quando Cesare intraprese la sua spedizione nel 54 a. C., ignorò la posizione di Londinium, e nella sua marcia contro la piazzaforte di ...
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Località della Spagna nord-orientale, in Catalogna, sul golfo di Rosas. È l’antica Emporiae, fondata nel 6° sec. a.C. da coloni focesi di Marsiglia. Gli scavi hanno messo in luce gran parte dell’antica [...] : quello originario, quello ellenistico, la colonia romana. Esistono le mura greche e quelle, grandiose, del tempo di Cesare, la basilica e un piccolo anfiteatro presso la colonia romana. Nelle tombe greche si segnalano rinvenimenti di oggetti ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] da citazioni di Plutarco, dei Filostrati, di Ausonio e da alcuni epigrammi. Plinio assegna l'attività del pittore all'età di Cesare, il quale "restituendo l'antica dignità all'arte della pittura", aveva dedicato l'Aiace e la Medea di T. davanti al ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] xviii, lo chiama adulescentem) e a quanto mostrano le monete, doveva essere molto giovane, quando il 1° maggio 305 fu nominato Cesare. Ebbe da principio il governo della Siria e dell'Egitto con le zecche di Antiochia e di Alessandria. Nel 309 fu ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] la città ebbe il diritto latino; un Cornelio Scipione vi dedusse poi 3.000 coloni e Giulio Cesare ve ne portò 5.000, dandole l'appellativo di Novum Comum, colonia di diritto romano, ascritta alla tribù Ufentina. Municipio durante l'Impero con ...
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VERCINGETORIGE (Vercingetorige)
A. de Franciscis
Sopra un denario di Ostilio Saserna (circa 48 a. C.) è rappresentata una testa maschile la quale viene in genere interpretata come una figura allegorica: [...] e se essa rappresenta davvero V. bisogna pensare che il tipo abbia a modello un'opera d'arte che celebrava il trionfo di Cesare in Gallia nell'aspetto di V. prigioniero. Vi sono poi due serie di stateri di elettro degli Arverni che portano il nome di ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] preromano; solamente la sua esistenza e la sua ubicazione sono attestate dai Commentari di Giulio Cesare. Le monete dei Parisii sono le sole opere d'arte di questa epoca che siano giunte fino a noi: il loro stile è particolarmente ricco e fiorito, il ...
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EURYKLES (Εὐρυκλῆς)
M. B. Marzani
Supposto architetto, di Sparta; tale supposizione derivava dall'interpretazione del verbo ἐποίησεν in un passo di Pausania (ii, 3, 5) dove si parla delle terme di Corinto. [...] colui che fece costruire l'edificio. La proposta identificazione con E. figlio di Lachares, lacedemone di nobile origine, favorito di Cesare contrasterebbe con la notizia (Paus., ibid.), della dedica dell'edificio da parte di Adriano.
Bibl.: H. Brunn ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.