GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] , organizzata già dal 120 a. C. e profondamente romanizzata, città e architettura erano pressoché inesistenti sino all'epoca di Cesare e d'Ottaviano. Non vi sono monumenti dell'età repubblicana. In compenso l'èra di Augusto ha visto sorgere una ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] Degrassi, per analogia con altri nomi consimili e per il fatto che uno dei duoviri ricordati sulla Porta Ercole è il suocero di Cesare, L. Calpurnius L. f. Caesoninus (Inscr. Ital., r. x/i, 35) che essa è stata fondata subito dopo Filippi 23-X-42 a ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] ). Al Giornale arcadico dello stesso anno aveva destinato, intanto, un'analisi De' primi due libri della storia di Giulio Cesare scritti dall'imperatore Napoleone III (CLXXXVII, pp. 131-200), nella quale l'opera, che i "pubblicisti" ricercavano per ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] nella regione durante la legazione del propretore P. Licinio Murena (84-81 a. C.); seguì dopo Filippi il culto di Cesare e infine, diffusissimo, quello degli Augusti. Vi sono alcuni documenti che attestano altresì l'esistenza di un κοινόν delle città ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] bronzo ha determinato l'ipotesi che il tempio fosse stato dedicato inizialmente ad Agrippa, poi ai suoi figli Gaio e Lucio Cesare, il maggiore dei quali aveva accettato di divenire il patrono della colonia e vi aveva fatto costruire uno xystus.
Nella ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] romane nella zona del tempio), rappresentano il pedaggio simbolico offerto al dio; le monete romane vanno dall'epoca di Cesare a quella di Arcadio ed Onorio, con netta prevalenza di pezzi appartenenti alla dinastia giulio-claudia. Altri monumenti che ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] monte Auxois insieme ad armi galliche e romane. Grandi plastici che rappresentano i principali lavori fatti eseguire da Cesare sono stati recentemente tolti dal museo.
I diversi tipi di ceramica sigillata gallo-romana (Banassac, La Graufesenque, Le ...
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Vedi LECCE dell'anno: 1961 - 1995
LECCE
M. Bernardini
Antica città delle Puglie, situata sulla via Traiana, 40 km a S di Brindisi. Essa è stata concordemente identificata dagli scrittori locali con [...] stato costruito da Adriano.
Lupiae dovette acquistare particolari benemerenze verso Augusto, quando egli, in occasione della morte di Cesare, tornando in Italia, era sbarcato sulle coste del Salento, trovando nella città il primo presidio a lui ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] regolatrice parassitaria dei conflitti tra contadini, operai, latifondisti, padronato.
Del periodo fascista una delle figure preminenti fu quella di Cesare Mori, prefetto di P. dal 1925 al 1929. In quest'epoca il Regime fece il giro di vite contro le ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] un celebre quadro di Apelle: la A. Anadiomene, già nel santuario di Asklepios a Coo e poi nel tempio del Foro di Cesare a Roma, per la quale avrebbe servito da modello, come per la Cnidia prassitelica, l'etera Frine, o secondo un'altra versione ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.