Warner Bros. Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner. Fin dal 1907 i fratelli Warner avevano avviato diverse attività [...] Glasmon, John Bright e Robert Lord. La W. B. P. realizzò i primi classici film di gangster, Little Caesar (1931; Piccolo Cesare) di LeRoy, con Edward G. Robinson e The public enemy (1931; Nemico pubblico) di Wellman, con James Cagney, che, in piena ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] . Per quest'ultimo film la C. d'A. lavorò all'interno di una cospicua compagine di colleghi (tra cui Cesare Zavattini), stabilendo una preferenza per il lavoro d'équipe, poi costantemente confermata. Tuttavia, all'inizio degli anni Cinquanta ‒ dopo ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] , e si inserì garbatamente nel filone cosiddetto rosa della corrente neorealistica.
Evidente vi risulta l'apporto di Cesare Zavattini (tra gli sceneggiatori, insieme con Stefano Vanzina [Steno], Mario Monicelli e Antonio Pietrangeli) e stretta è ...
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Sight and Sound
Marco Scollo Lavizzari
Rivista mensile di critica cinematografica, fondata a Londra nel 1932 sotto gli auspici del British Institute of Adult Education.Trimestrale fino all'aprile 1991, [...] del cinema di rivelare gli aspetti più intimamente umani dei fatti sociali; al tempo stesso l'entusiasmo per il cinema di Cesare Zavattini, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini condusse nel 1952 a indicare Ladri di biciclette (1948) di De Sica come ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] interpretato da Totò, o per La fossa degli angeli (1937), dalle tonalità anticipatamente realistiche, che egli derivò da un'idea di Cesare Vico Lodovici e ambientò alle cave di Carrara, per il resto l'attività registica di B. fu al servizio di una ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] , o addirittura al patetismo. Fu piuttosto dall'incontro con gli umori più surreali e cordialmente anarchici dello sceneggiatore Cesare Zavattini che nacquero gli esiti migliori: così in Prima comunione (1950), ancora di Blasetti, come in Miracolo a ...
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Bost, Pierre
Marzia G. Lea Pacella
Autore e sceneggiatore cinematografico e teatrale francese, nato a Lasalle (Gard) il 5 settembre 1901 e morto a Parigi il 10 dicembre 1975. La sua carriera si intrecciò [...] Giuseppe Berto, Oreste Biancoli, Tullio Pinelli) di La voce del silenzio di Georg Wilhelm Pabst, su soggetto di Cesare Zavattini sviluppato secondo una morale legata al cattolicesimo più tradizionalista. Lavorò ancora in due produzioni italo-francesi ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] avrebbe dato prova di quello sguardo rivoluzionario che avrebbe caratterizzato Roma città aperta e Paisà, mentre l’incontro di Cesare Zavattini con Vittorio De Sica stava per dare vita ad altre opere fondamentali della storia del cinema e della ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] . A quello di Zapata seguì il potente ritratto di Marco Antonio, disegnato con pregevole istinto in Julius Caesar (1953; Giulio Cesare) di Joseph L. Mankiewicz. L'anno successivo, grazie al discusso melodramma On the waterfront, girato da Kazan in ...
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Kerr, Deborah
Federica Pescatori
Nome d'arte di Deborah Jane Kerr Trimmer, attrice cinematografica scozzese, nata a Helensburgh (Glasgow) il 30 settembre 1921. Figura dal fascino sofisticato, basato [...] Stewart Granger ‒, nel kolossal epico Quo vadis (1951; Quo vadis?) di Mervyn LeRoy, nei drammi storici Julius Caesar (1953; Giulio Cesare) di Joseph L. Mankiewicz, con Marlon Brando, e Young Bess (1953; La regina vergine) di George Sidney. In quegli ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.