Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] la nascita del cinema del neonato regime di Fidel Castro. Insieme al suo operatore di macchina Arturo Zavattini, figlio di Cesare, filmò due dei tre episodi di Historias de la revolución (1960) di Tomás Gutiérrez Alea, uno dei primi classici del ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] dichiarare l'inadeguatezza della comicità di fronte al dramma. Successivamente, in Astérix et Obélix contre César (1999; Asterix e Obelix contro Cesare) di Claude Zidi ha mostrato una fisicità da fumetto, mettendo in luce una scatenata e compiaciuta ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] piccolo gruppo di intellettuali collaboratori di C., in cui già si era inserito Ercole Patti, si arricchì della presenza di Cesare Zavattini, che firmò soggetto e sceneggiatura di Darò un milione, premiato alla Mostra del cinema di Venezia del 1936 ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] le prime commedie all’italiana di Mario Camerini.
Lavorò su Darò un milione (1935) dal soggetto Buoni per un giorno di Cesare Zavattini e Giacinto Mondaini, interpretato da Vittorio De Sica e Assia Noris; su Il cappello a tre punte per i fratelli de ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] (1945) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti, di Giuseppe De Santis e di altri, il neorealismo, più che una scuola, fu un movimento che ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] e tratto da A.S. Puškin, la cui sceneggiatura era stata affidata da Gualino a un gruppo di giovani scrittori quali Cesare Pavese, Elio Vittorini, Vitaliano Brancati, Diego Fabbri. Nel primo dopoguerra la L. F. continuò a essere la principale società ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] -cerniera e spartiacque fra il primo e il secondo B., fu Quattro passi tra le nuvole (1942), nato da un soggetto di Cesare Zavattini e di Piero Tellini, a segnare la svolta verso il realismo e la quotidianità, sia dell'autore sia del suo attore, Gino ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] strade della Roma occupata e poi liberata. Il secondo film, È primavera (1950), scritto con Suso Cecchi d'Amico e Cesare Zavattini, permise a C. di percorrere l'Italia, già allora divisa tra mentalità 'nordista' e 'sudista', attraverso i casi da ...
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The Wedding March
Rinaldo Censi
(USA 1926-27, 1928, Sinfonia nuziale, bianco e nero/colore, 118m a 24 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: P.A. Powers per Paramount Famous Lasky; sceneggiatura: [...] (principessa Maria), Erich von Stroheim (principe Nicki), Fay Wray (Mitzi), Lucille van Lent (cameriera di Nicki), Cesare Gravina (Martin Schrammell), Dale Fuller (Katerina, sua moglie), ZaSu Pitts (Cecelia), George Nichols (Fortunat Schweisser ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.