MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] dei Colonna per la madre, fu cappellano del re di Spagna, referendario apostolico e dal 1578 arcivescovo di Salerno, scrittore; Cesare seniore fu avvocato concistoriale, professore di leggi dell'università di Bologna dal 1574 al 1581, giureconsulto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] -Milano 1908, I, pp. 261-447; importante per i dati biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una biografia compiuta del B. e uno studio monografico della sua ...
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CASANOVA, Ludovico
Giorgio Rebuffa
Nato a Genova l'8 dic. 1799, studiò al liceo allora detto "Imperiale" e, dopo aver terminato gli studi in filosofia a soli sedici anni, a ventuno si laureò in giurisprudenza [...] 'Univ. e le sue vicende fino al 1860, in L'Univ. di Genova, Genova 1923, p. 33; F. Ridella, La vita ed i tempi di Cesare Cabella, Genova 1923, p. 228; E. Besta, Le fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1923, pp ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] loro ultime resistenze, dopo Farsalo e dopo Tapso, favorite in ciò dall'inettitudine o dal malgoverno dei legati di Cesare. Onde Cesare tornò ancora una volta nella penisola, a porre fine con la vittoria di Munda all'opposizione pompeiana. L'effetto ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] primi 10, vale a dire Giovanni Bizio, quinto con 1.067 voti, Angelo Rosada, settimo con 1.005 voti, e Cesare Sacerdoti, nono con 990 voti.
Il particolare sistema di voto adottato in queste consultazioni - maggioritario di lista che consentiva all ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] una strada che doveva poi prendere il nome di via della Stampa. Sembra che l'azienda sia stata impiantata intorno al 1580 da Cesare e Gaudenzio Desa, dei quali non siamo in grado di stabilire il rapporto di parentela col Desa. Sappiamo che dal 28 apr ...
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GABBA, Carlo Francesco
Emilio Albertario
Giurista, nato a Lodi il 14 aprile 1835, morto a Torino il 19 febbraio 1920. Si addottorò in Pavia nel 1858 con uno studio sull'origine del diritto di successione [...] l'incarico del primo insegnamento. Per lungo tempo insegnò anche filosofia giuridica e sociologia all'Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze. Lasciò la cattedra nel 1915. Nel 1900 era stato nominato senatore. Il G. emerge per un ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e storia, Torino 1964, pp. 63 ss., 305 ss.; Z. Yavetz, Julius Caesar and his public image,London 1983, pp. 23 ss.; L. Polverini, Cesare e Augusto nell'opera storica di G. F.,in Caesar und Augustus,a cura di K. Christ-E. Gabba, Como 1989, pp. 277 ss ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] di Siena). Nello stesso anno ottenne l'incarico di insegnamento per la stessa disciplina presso l'istituto di scienze sociali "Cesare Alfieri" di Firenze, fino al 1914; nel 1915 fu promosso reggente, sempre per l'insegnamento di detta disciplina. Il ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] sui templi, ecc.); 3) sui tempi sacri; 4) sulle cose sacre; 5) sugli dèi. Questa seconda parte, le antiquitates divinae, dedicata a Cesare, uscì nel 47 a. C. e fu forse la più celebrata e famosa opera di V., assai letta nei primi secoli imperiali ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.