BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] buon grado accettò pertanto, nel 1634, l'offerta di "leggere Rettorica" a Modena, nel collegio dei nobili retto da Cesare Seghizzi. L'abate Pietro Scalabrini, rappresentante estense presso la Repubblica, annunciava al duca Francesco I, il 2 ott. 1634 ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] e Cleopatra certamente giovò molto alla diffusione del culto di Iside a Roma: certo è che dopo l'uccisione di Cesare venne decretata l'erezione di un tempio di Iside a Roma. Questa impresa venne interrotta da Augusto, il quale aveva combattuto contro ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] Leto,Venezia 1549, ma l'opera sua più notevole fu senza dubbio il volgarizzamento dei Commentari di C. Giulio Cesare,Venezia 1554, dedicato al cardinale Ippolito d'Este.
La nitidezza e l'essenzialità dello stile cesariano sono resi con sufficiente ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di altre false attribuzioni. Va intanto segnalato, di Cesare Levi, un Saggio bibliografico delle commedie e dell'« , ma va fatto il dovuto posto ad acute osservazioni critiche di Cesare Segre, Edonismo linguistico nel '500 («Giorn. stor. d. lett ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] isolana e Castel dell'Ovo ove soggiornava Giovanna d'Aragona. Senonché, forse a seguito della rivolta a Napoli capeggiata da Cesare Mormillo, improvvisamente degenerarono i rapporti tra Maria d'Aragona e il C. che fu costretto ad abbandonare la corte ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] il suo compromesso espressivo tra linguaggio classicistico e musica romantica: che è poi lo stesso degli inni sacri di Cesare Arici.
A questo punto si richiederebbe una giustificazione maggiore sui nostri criteri di scelta. Si affacciano alla nostra ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] undici anni (1860-71) professore di lettere greche e latine e per i cinque successivi (1871-76) di lettere italiane al liceo Cesare Balbo della sua città, dov'ebbe colleghi e amici Isidoro Del Lungo e Stefano Grosso, da lui più volte rammentati con ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] dotti et illustri in materia di studio e d'erudizione sacra e profana); i) lettera autografa in latino al cardinale Cesare Baronio, Bibl. Apost. Vat., Chigiani, L. III, 59, ff. 126-127.
Nella Bibl. Laurenziana di Firenze esiste inoltre una traduzione ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , il ritorno sullo Stretto e l'incubazione della grande opera
Dalla capitale, prese avvio la corrispondenza con l’amico siciliano Cesare (Rino) Zipelli, che si protrasse, poi, lungo l'intero arco della vita. L’urgenza dello scrivere e, in nuce, uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] lo indussero a un’appassionata condivisione del discorso illuminista. Tornato a Milano, fondò, assieme al fratello Alessandro, a Cesare Beccaria e ad altri amici, l’Accademia dei Pugni, una società che rifiutava i modelli culturali tradizionali e che ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.