Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre 2002), a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 73-96.
Simone, Raffaele (2007), Constructions and categories in verbal and signed languages, in Id. et al. (edited ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...]
Maraini, Dacia (1993), Bagheria, Milano, Rizzoli.
Moravia, Alberto (1981), Il conformista, Milano, Bompiani (1a ed. 1951).
Pavese, Cesare (1949), Il diavolo sulle colline, in Id., La bella estate. Tre romanzi, Torino, Einaudi.
Pratolini, Vasco (1988 ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] filologia italiana (SILFI) (Basilea, 30 giugno - 3 luglio 2008), a cura di A. Ferrari, Firenze, Cesati, 3 voll., vol. 1°, pp. 513-526.
Segre, Cesare (19762), Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, Milano, Feltrinelli (1a ed ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] con o senza ut:
(49) Vercingetorix Gallos hortatur ut […] arma capiant
«Vercingetorige esorta i Galli affinché prendano le armi» (Cesare, De bello gall. VII, 4)
Nell’italiano d’oggi prevale invece la forma implicita, come si è segnalato. Quanto al ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] den “volgarizzamenti” römischer Autoren in der italienischen Literatur des 13. und 14. Jahrhunderts, München, Fink, pp. 45-86.
Segre, Cesare (1963), I volgarizzamenti del Due e Trecento, in Id., Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] Firenze all’aldilà. Atti del terzo Seminario dantesco internazionale (Firenze, 9-11 giugno 2000), a cura di M. Picone, Firenze, Cesati, pp. 183-201.
Tavoni, Mirko (2010), Volgare e latino nella storia di Dante, in Dante’s plurilingualism. Authority ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] e parlato. Atti dell’Incontro di studio (Basilea, 17-18 febbraio 2006), a cura di A. Ferrari & A.-M. De Cesare, «Acta Romanica Basiliensia» 18, n. speciale, pp. 155-202.
Raffaelli, Alberto (2010), Le parole straniere sostituite dall’Accademia d ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] . Repossi, Torino, Einaudi-Gallimard.
Monti, Vincenzo (1990), Iliade di Omero, a cura di M. Mari, Milano, Rizzoli.
Segre, Cesare & Ossola, Carlo (dir.) (1997), Antologia della poesia italiana, Torino, Einaudi-Gallimard, 5 voll., vol. 1º (Duecento ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la sua cultura letteraria di aristocratico; Ivan sostiene energicamente il suo buon diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante di Dio sulla terra, e si dimostra a sua volta scrittore istintivo, ma colto e abile ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] .).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel giro di alcuni decenni l’intera A. settentrionale cade sotto il controllo romano; tuttavia non si realizza un processo di ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.