Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] (1651), il C. sentì l'attrazione degli stili operistici romani e veneziani, e più ancora nell'Argia data a Inns bruck nel 1655. Successivamente, nel 1661 trionfò a Firenze la sua Dori, da lui stesso allestita. ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] Cesare Bontempi), che ricordava una nobile famiglia perugina.
Tale nome infatti appare per la prima volta in una lettera di H. Schütz in data 14 genn. 1651, in seguito nel testamento dell'A. del 1656, nel frontespizio dell'opera Nova quatuor vocibus ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] con Cesare Pollini, organo e composizione con Luigi Bottazzo all’Istituto musicale di Padova. Avviò presto un’intensa attività concertistica come organista, esibendosi in varie città d’Italia. Nel 1911-12 insegnò organo nel Conservatorio di Malmö in ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] le tre Messe a due cori a 8 voci, primo libro, opera X, dedicate al nuovo vescovo di Camerino cardinal Cesare Gherardi. La permanenza fermana fu disturbata da dissidi personali e giuridici in merito a prebende ecclesiastiche, che coinvolsero anche ...
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Compositore italiano (Leonessa 1899 - Milano 1987). Fu autore di riviste musicali e soprattutto, tra la fine degli anni Venti e gli anni Cinquanta, di numerose canzoni di successo (Abat-jour, Lucciole [...] vagabonde, Spazzacamino, Tango delle capinere, Violino tzigano, Signora illusione, Vola colomba), molte delle quali in collaborazione col compositore napoletano Cesare Andrea Bixio (1896-1978). ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] nel capoluogo lombardo. Allievo di Giuseppe Frugatta, docente di pianoforte al conservatorio di Milano, e di Giulio Cesare Paribeni per la composizione, si perfezionò successivamente in direzione a Strasburgo, sotto la guida di Hermann Scherchen ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] 1887 con un bozzetto sinfonico-corale per soli, coro e orchestra intitolato Arcadia, presentato al saggio finale quale allievo di Cesare Dominiceti, dato che Ponchielli era morto l'anno precedente. Tre anni più tardi, il 5 giugno 1890, andò in scena ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] L'origine fiorentina è attestata in numerosi libretti, in cui il L. è definito "di Firenze". Dopo l'esordio come Tolomeo nel Cesare in Egitto di M. Fini al teatro Pubblico di Pisa nella stagione di carnevale 1739, non varcherà nei primi anni di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] gli editori, gli stampatori e i librai di musica: un Cesare Pozzo e un Simone Tini, un Francesco Moscheni e un Besozzi i giudizî non sempre spassionati di autori come Pietro Verri, Cesare Beccaria, Gian Rinaldo Carli, Melchiorre Gioia e tutti i ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] d’Este (forse l’autorevole prozio del quattordicenne Francesco II, di lì a poco duca anche di fatto, non già il cugino Cesare Ignazio, ambizioso ma non ancora potente). Fu ordinato prete nel 1677 in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.