LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] , l'uso della l. è già diffusissimo; Cicerone se ne serviva comunemente e una legge di Cesare ne vietò l'uso a determinate categorie di donne. Per quanto letterariamente l'impiego della l. sia costantemente accertato per tutto l'Impero, essa è del ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] G. A. Canini, pubblicato in Roma nel 1670, raccolse i ritratti e le immagini monetali degli imperatori romani da Cesare a Alessandro Severo. Le ultime opere di questa ricerca antiquaria sono quelle di Ennio Quirino Visconti (v.) pubblicate nel 18o8 ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] Scipione. Ottenne da Roma lo statuto di città libera per essersi staccata da Cartagine in occasione della terza guerra punica. Cesare le inflisse una grossa ammenda quando nel conflitto contro i Pompeiani la città prese la parte degli avversarî. Se d ...
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Archeologo, studioso di topografia antica, nato a Prato il 18 giugno 1917, morto a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 28 luglio 1988. Allievo di G. Lugli, dal 1961 gli successe nella cattedra di Topografia [...] 1959-60; Sull'urbanistica di Thurii, 1971; Lavinium II, 1975; Progetto per lo scavo di un settore dei Fori di Cesare e di Nerva, 1985). All'utilizzazione di elementi diretti da affiancare allo spoglio capillare delle notizie d'archivio si deve anche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] da fossati e da palizzate con all'interno case, granai e altre strutture utilitarie. Gli aedificia, che, stando a Cesare, erano sede della nobiltà gallica, formano il tessuto connettivo economico e politico essenziale per l'esistenza e il ruolo ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] nella zona del Foro furono quelli compresi tra il 1899 e il 1905. Essi s'iniziarono con lo scavo davanti al tempio di Cesare, al tempio di Vesta e nei pressi dell'arco di Settimio Severo. Quest'ultimo condusse ben presto alla scoperta del Niger Lapis ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] colonia (Arretini fidentiores) che visse a fianco degli antichi abitanti (Arretini veteres) e una seconda deduzione vi effettuò Cesare (Arretini Iulienses). Non vi fu però spostamento, ma ampliamento della città, che continuò a prosperare durante il ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] e Sesto Attilio Sarano. Dopo la guerra sociale Ateste ebbe il diritto latino e nel 49 a. C. ottenne da Giulio Cesare, insieme a tutta la Gallia Transpadana, la cittadinanza romana con l'iscrizione alla tribù Romilia. È certo che dopo la battaglia ...
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CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] ; F. Poulsen, Die Römer der republikanischen Zeit und ihre Stellung zur Kunst, in Die Antike, XIII, 1937, p. 132; S. L. Cesano, I Fasti della Repubblica romana nelle monete di Roma, in Rivista Italiana di Numismatica, I, 2, 1940, p. 164; O. Vessberg ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] sono del 1570 gli Elogia virorum illustrium, usciti a Roma, e del 1597 i commentari a Columella; fece inoltre edizioni di Cesare (1575), di Festo (1582), e fu sua la prima edizione del De legationibus di Polibio, uscita ad Anversa, nel 1582.
Fu ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.