FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] Ignazi, dalla quale ebbe quattordici figli, il primo dei qualì, Giambattista, nacque nel 1672 e l'ultimo, Giuseppe Antonio Cesare, nel 1694; alcuni di essi furono battezzati nella parrocchia di S. Nazaro Maggiore mentre gli ultimi cinque, a partire ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] fu battezzato con il nome di Cesare Camillo. Le buone condizioni economiche gli consentirono, una volta conclusa l'istruzione inferiore, di recarsi a Padova per seguire gli studi di medicina. Trasferitosi poi a Bologna, il 23 apr. 1596 fu ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] di matrimonio con cui il 25 giugno 1528 sposò a Genova Battistina Negroni; da quest'unione nacquero tre figli: Antonio e Cesare (morti prima del 1570), e Alessandra, che sposò François de Roland, signore di Reauvillé.
In data e in circostanze ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] solo in una rapida annotazione del Sanudo (II, col. 561) in data del 25 marzo 1499: "et era passato per Bologna domino Cesar di Birago, va a Roma per il ducha di Milan".
Di ritorno a Milano, con tutta probabilità nel corso della stessa primavera del ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] di priore e l'11 novembre 1563 era console.
Fonti e Bibl.: Ricordi della città di Perugia dal 1527 al 1550 di Cesare di Giovannello Bontempi contin. sino al 1563 da Marcantonio Bontempi, a c. di F. Bonaini, A. Fabretti, F. Polidori, in Archivio ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] , dei Longobardi nel Modenese, di alcuni cronisti ignoti o poco noti, delle vicende del Frignano, di Galeotto, Cesare, Alfonso, Ernesto e Raimondo Montecuccoli, e di alcuni artisti concittadini contemporanei, come Giuseppe Obici e Luigi Poletti ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] , si era indirizzata sempre più verso una maggiore solidità nell'impianto compositivo.
Nel 1935 fu nominato supplente di Cesare Ferro alla cattedra di pittura dell'Accademia Albertina di Torino. L'incarico segnò l'inizio della sua carriera di ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] anno a Milano per onorare l'ingresso del re di Francia Luigi XII. Dopo una fuggevole parentesi nel 1503 al soldo di Cesare Borgia, conclusasi con la caduta in disgrazia del Valentino, il G. richiese in quell'anno licenza al Gonzaga per mettersi a ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] lettera di W. C. Spence a T. Signorini del 14 ag. 1872: "Sono molto dispiaciuto che la statua del nostro amico Cesare non è stata venduta ho fatto tutto il possibile ma in questa Londra è tanto difficile").
Ottenne anche commissioni pubbliche, quali ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] , Napoli 1839, p. VII).
Tra il 1842 e il 1843 raccolse in due volumi i suoi scritti più significativi: Opere di Cesare Malpica, 1ª serie: Rimembranze, e Aneddoti de' tempi di Napoleone (rispettivamente, Napoli 1842 e 1843).
Quest'ultima è una silloge ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.