Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Gesù (Marco 14, 33). Spicca P. che fa da portavoce. Il portavoce P. raggiunge il suo culmine nella confessione di Gesù come Messia a CesareadiFilippo, un episodio su cui è necessario fermarsi a causa della sua importanza: "E Gesù partì con i suoi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Antiochia, Cesareadi Palestina, ecc.) e di vedere in seguito accoppiato a questo significato, originario e concreto, di comunità dei insaputa a Perugia (non era cardinale), e, di fronte alle pressioni diFilippo IV, rinunciò a recarsi subito a Roma, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] e impacciarsi nelle "garre et differentie" franco-cesaree, bensì comporle, guidarle alla volta della " il suo tempo, Bologna 1988, s.v.
C. DiFilippo Bareggi, Il mestiere di scrivere. Lavoro intellettuale e mercato librario a Venezia nel Cinquecento ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadi Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] della Numidia, tra cui Agostino, una missione a Cesareadi Mauritania, di cui si ignorano la motivazione e lo scopo ( Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di riferire davanti a un concilio di Cartagine ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Faustino di Potenza Picena e i presbiteri Filippo e Asello di nuove lettere di Agostino da parte di J. Divjak si sa che il vescovo di Ippona aveva già operato in collaborazione con B. nel 419-420 a proposito di una controversia sorta a Cesareadi ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] del "titulus Apostolorum" ad opera diFilippo, già legato papale al concilio di Efeso e presbitero di quel titulus che in seguito fu fonti e bibliografia
Eusebio diCesarea, Historia ecclesiastica III, 34; IV, 1, a cura di E. Schwartz, Leipzig ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e furono occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia -, fra il 1265 e il 1268 si profilò l'opportunità di una nuova crociata invocata , il pontefice si rifiutò di appoggiare la candidatura imperiale diFilippo III l'Ardito, zio di Carlo, che avrebbe finito ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] morte diFilippo Maria Visconti (13 agosto 1447) fece scomparire dal panorama italiano uno dei fautori di Basilea, . Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", 20, 1986, pp. 211-30; J. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Tomus di L., fu accolto a Cesarea, durante il viaggio di ritorno alla sua sede, da una folla agitata di monaci e di popolo dei sermoni, dovuta a Filippodi Bartolomeo Corsini, fu pubblicata a Firenze già nel 1485. Seguì quella di G. Foresto da Brescia ...
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