Monaco (n. Mutalaska, presso Cesarea di Cappadocia, 439 - m. presso Gerusalemme 532); trascorse, giovanissimo, qualche tempo in un monastero nei pressi della città natia; passò poi in Palestina ove, dopo [...] allontanarsi in volontario esilio (503) per alcuni anni, fondando la "nuova laura" a Thecua (508). Divenuto archimandrita di Palestina, due volte (512 e 531) intervenne presso la corte imperiale in difesa della Chiesa e dell'ortodossia contro i ...
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(aramaico Ạmōrē) Nome dato ai dottori talmudici dell’epoca posteriore alla redazione della Mishnāh, che ebbero scuole in Palestina dal 3° sec. al 5° (Tiberiade, Seffori e Cesarea) e in Babilonia dal 3° [...] sec. al 6° (Nĕhardĕ‛ā, Surā, Pumbĕdītā, Māhuzā). Ne sono noti circa 2000, distinti in 7 generazioni. Si proponevano di spiegare la Mishnāh, di determinarne le fonti, di risolverne le contraddizioni interne ...
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Ecclesiastico fiorentino (m. 1202 circa). Arcivescovo di Cesarea nel 1180, caduta questa in potere del Saladino (1187), tornò in Italia; ma con la 3a crociata ritornò in Palestina e partecipò all'assedio [...] di Accon (S. Giovanni d'Acri), di cui divenne arcivescovo. Patriarca di Gerusalemme nel 1194. Gli si attribuisce il ritmo (circa 900 versi), De expugnatione civitatis Acconensis, sull'assedio cui M. partecipò ...
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(gr. Σεβαστή) Nome (da Σεβαστός; lat. Augustus) assunto in onore di Augusto da alcune città antiche come Cesarea di Palestina; Eleusa in Cilicia, detta anche Elaeusa Sebasti e Sebaste ad Corycum; Samaria. [...] S. di Frigia, ai confini della Lidia, sotto Augusto cominciò una coniazione di monete che andò fino a Gallieno ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] dal tempio di Gerusalemme, ma consentì pure che rientrassero in Palestina e ricostruissero il tempio di Jahvè a Gerusalemme.
La generale Shahrvarāz, conquistarono Antiochia, Apamea, Edesa e Cesarea nella Cappadocia; infine anche Damasco (613) e ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Conia (Iconium), che diventò, come anche Sïvas e Cesarea (Kayseri), un centro culturale e artistico oltre che seguito di Saladino nelle imprese in Egitto e contro i crociati in Palestina; uno schiavo affrancato di Saladino, di nome Qarāqūsh, nel sec. ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] svolgimento delle didascalie apostoliche ch'ebbero origine in Siria o Palestina nella seconda metà del sec. III.
Differenziazioni. - di Cesarea di Cappadocia: le prime notizie di essa sono nella lettera di S. Firmiliano vescovo di Cesarea (256 ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] primi decennî della diffusione del cristianesimo fuori della Palestina, i seguaci della religione di Cristo furono delle altre, grazie alle opere di due autori contemporanei, Eusebio di Cesarea e Lattanzio, a un gruppo di Atti autentici di martiri di ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] linea interna di circa 749 miglia che collega Cartagine a Cesarea di Mauretania attraverso Cirta (Costantina) e Sitifis (Setif), Sorprende che non siano rimasti itinerarî dei luoghi santi di Palestina, quando si sa che vi peregrinarono nel sec. II ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] opera dei dottori Amorei (v. āmōrā) di Babilonia e di Palestina, fra il principio del sec. III e la fine del V fu suddiviso) sembra esserci venuto nella redazione dell'accademia di Cesarea, ed aver raggiunto presso a poco la forma attuale già verso ...
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