ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] The story of modern Israel, ivi 1973; J. Kimche, Palestine or Israel, ivi 1973.
Letteratura. - La letteratura israeliana fa ' Last Stand, Londra 1966; per Ramat Rahel, Gerusalemme e Cesarea, v. le singole voci. Su tutta l'attività archeologica in ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] , nella persona di Tabitha (IX, 31-43). Recatosi in Cesarea, Pietro, per mezzo di ripetute visioni, è condotto dallo Spirito di Macedonia e d'Acaia: impedito d'imbarcarsi a Corinto per la Palestina, risale in Macedonia e passa a Troade, ove, per la ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] si limitasse ad essi potrebbe pensare P. non essere mai uscito di Palestina. Ma abbiamo sicure notizie da altre fonti. Una sua dimora in luogo.
Come data del martirio la cronaca di Eusebio di Cesarea segna l'anno 67 (nella versione armena) o il 68 ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] antifonato" (ἀντιϕωνή "suono di rimando, alternato"). Introdotto da S. Basilio nel 375 a Cesarea di Cappadocia (il santo ce ne attesta già l'uso in Egitto, Siria, Palestina, Mesopotamia), e a Milano da S. Ambrogio in circostanze tragiche per la lotta ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] ), né più oltre R.I. (Rex Imperator), giusta la formula cesarea e latina coniata novellamente dal Disraeli per la regina Vittoria, suggella così o a torto, una penetrazione comunista e sovietica in Palestina, sia mediante lo scambio fra Mosca e Tel ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] preda a disordini, dividendola tra due procuratori, uno residente a Cesarea (ad ovest di Algeri) e l'altro a Tingis (Tangeri non poté nemmeno occupare il regno. Fece rientrare nell'Impero la Palestina dopo la morte di Agrippa I e l'affidò a un ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] 1) dalla Grecia si recò in Italia, quindi in Siria, in Palestina, e finalmente verso il 180 ad Alessandria. Ad Alessandria egli trovò , ne loda lo zelo spiegato a favore della chiesa di Cesarea mentre egli, vescovo, si trovava in carcere. In un'altra ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] repubblicana senatoria si accostavano piuttosto ad Ottaviano, finì col riconciliarsi, convinto ormai dell'impossibilità della pacifica successione cesarea che aveva sognato. Ma l'opposizione di Ottaviano diede coraggio ai nemici di A., i quali ...
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Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] romani di Siria. Nel 40 a. C. la Siria e la Palestina furono invase dai Parti, che imprigionati Ircano II e Faselo (che in quanto contrastava con la religione giudaica. E chiamò poi Cesarea la nuova città che costruì sulle rive del mare, nella quale ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] costruita nel 1780 utilizzando in parte il materiale delle rovine di Cesarea e di Tiro, la cittadella, sorta sul luogo dove era e il sultano, il figlio del pascià, Ibrāhīm, entrò in Palestina e s'impadronì di Acri dopo un assedio di sei mesi (27 ...
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