Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] affermò e diffuse anche al di fuori della Palestina, venendo però gradualmente trasformata da festa della 4 SS 4), p. 191.
39 Eus., h.e. IX 9,12. Cfr. Eusebio di Cesarea, Storia Ecclesiastica, a cura di F. Maspero, M. Ceva, Milano 1979, p. 489 nota 17 ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] .
Forse già nei primi anni del IV secolo, Eusebio di Cesarea redige la prima versione dell’Onomasticon, che faceva parte di una più grande opera sulla topografia della Palestina. Composto su richiesta di Paolino di Tiro (morto nel terzo decennio ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] nel secondo libro dell’Apologia si racconta dei provvedimenti presi contro Origene a seguito della sua ordinazione sacerdotale a Cesarea di Palestina; in h.e. VI 33,4 egli rimanda ancora all’Apologia per sapere su Origene tutto quanto è necessario ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] da Licinio, Eusebio, per cancellare la memoria di quest’imperatore, eliminò i suddetti capitoli: cfr. Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica. I martiri della Palestina, a cura di G. Del Ton, Roma-Paris-Tournai-New York 1964, p. XXVI e nota 19 ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] moribus et frangendis vitiis constitutae»37, ed Eusebio di Cesarea, nella sua Vita Constantini, rilevava come l’imperatore « non meno degli editti di Costantino ai provinciali di Palestina, giustificanti i suoi successi militari nel contesto del ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] ma non bisogna dimenticare che la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin dall’epoca più l’Arménie, II, cit.
49 Ibidem.
50 J. Lebon, Sur un concile de Césarée, in Le Muséon, 51 (1938), pp. 89-132.
51 Cfr. M.K. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] invece – chiamata Aelia Capitolina dal tempo di Adriano a quello di Costantino – dipende dal metropolita di Cesarea di Palestina, pur avendo ricevuto attestati di onore al concilio di Nicea.
Sono state volutamente escluse dalla trattazione le ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...]
Nella più tarda Lettera ai provinciali di Palestina (successiva al 324), riportata in traduzione greca et Deum esse unum».
112 Più meditata la prospettiva di Eusebio di Cesarea, evidentemente meno incline a suggestioni apocalittiche: in Eus., h.e. ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] spiega il fascino esercitato su di lui da Teodoro Aschida, un monaco origenista venuto dalla Palestina nel 536 e presto elevato alla sede di Cesarea di Cappadocia dopo essere entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] parte di una lunga serie di paragoni che Eusebio di Cesarea, all’inizio del terzo libro della Vita Constantini, propone la lettera con la quale l’imperatore avvertiva i vescovi della Palestina di aver ordinato al comes Acacio di liberare il luogo da ...
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