ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] The story of modern Israel, ivi 1973; J. Kimche, Palestine or Israel, ivi 1973.
Letteratura. - La letteratura israeliana fa ' Last Stand, Londra 1966; per Ramat Rahel, Gerusalemme e Cesarea, v. le singole voci. Su tutta l'attività archeologica in ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ha notizia della distruzione di Urbisaglia, di cui Procopio di Cesarea, nel De bello Gothico (II, 16), vedeva unicamente i si deve tutta una linea di piazzeforti e siti fortificati in Palestina e in Siria, dal Sinai fino all'Anatolia orientale, la ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] scaricano gli archi trasversi che sostengono le volte.Dal patriarca di Gerusalemme dipendevano anche gli arcivescovadi di Cesarea di Palestina, Karak nella Giordania meridionale, Tiro e Nazareth, a cui era legata pure Tiberiade in Galilea, dove non ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] I, noto attraverso il De Aedificiis di Procopio di Cesarea.Da tale testimonianza e dalle evidenze monumentali si può dedurre iscrizioni sul parapetto con leoni araldici scolpiti. Ugualmente in Palestina, subito a monte del lago di Tiberiade, sul sito ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Tiro, sfarzoso esempio anteriore al 320, noto attraverso la descrizione di Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica, X, 4; a cura di G. Del Ton, sola Georgia (b. di Zegani, sec. 5°).La Palestina offre una vasta panoramica di edifici cultuali, ma i ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Costantino nel 326 e dedicata dieci anni dopo. Eusebio di Cesarea (Vita Const., III, 29-40) narra in modo vivido International Series, 152), Oxford 1982; D. Pringle, Church-Building in Palestine before the Crusades, ivi, pp. 5-46; G. Vikan, Byzantine ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] citazione della chiesa nel De Aedificiis di Procopio di Cesarea, che invece menziona altri interventi edilizi operati da the Remains of an Earlier Church, Quarterly of the Department of Antiquities in Palestine 5, 1936, pp. 75-81; 6, 1937, pp. 63- ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] ); tra questi il codex purpureus Rossanensis (Rossano Calabro, Mus. Diocesano), evangeliario affine a esemplari antiocheni forse proveniente da Cesarea di Palestina (de' Maffei, 1980), variamente datato tra la metà del sec. 5° e la fine del 6° (Codex ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] Sepolcro di Gerusalemme (Ez. 40-44), Eusebio di Cesarea definisce le costruzioni che delimitano i due lati dell Catalogna. La tipologia, conosciuta nel settore orientale del bacino mediterraneo (Palestina, Asia Minore, Grecia) dalla fine del sec. 5° ( ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] centro-meridionale (Venosa), a Malta, nel Nord Africa, in Palestina, sia in ambito cristiano che giudaico. Le gallerie, cui civitas Christiana: il De aedificiis di Procopio di Cesarea assegna all'attività edificatoria del solo Giustiniano la ...
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