Martire (sec. 3º-4º), ricordato dallo storico Eusebio diCesarea come diacono di una chiesa diCesarea. All'inizio della persecuzione dioclezianea (303), trasferitosi ad Antiochia, fu arrestato mentre [...] distoglieva i cristiani dal recarsi al tempio pagano per sacrificare agli idoli. Trascinato al cospetto dello stesso Diocleziano, allora in città, ebbe mozza la lingua e fu ucciso in carcere fra tormenti. ...
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Indovino o profeta cristiano (1º sec.) originario della Giudea; ad Antiochia predisse la carestia generale sotto Claudio; molti anni dopo a Cesarea predisse la prigionia di s. Paolo. Alcuni credono che [...] le due profezie siano dovute a due diversi personaggi ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] e cuore. Cicerone, l'allievo di Rodi ma anche di Filone di Larissa e diAntiocodi Ascalona, pensa che l'orator, dell'età cesarea, in Apollodoro di Pergamo e in Teodoro di Gadara; donde apollodorei e teodorei per lunga serie di anni. Dogmatici ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] da Antioco V Eupatore e da Lisia, di restituire ai Giudei il tempio di Gerusalemme e con la libertà di culto d'una legione e di alcune coorti, in parte accampate sulle rovine della distrutta Gerusalemme. Cesarea ebbe il diritto di colonia, e una ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] , a Claro nella Lidia; A. Granno, in Dacia; A., a Dafne presso Antiochiadi Siria; A. Delio, a Delo; A. Delfico, a Delfi nella Focide; A Ninfe Sfragitidi, sul Citerone. Nyx, a Megara. Pan, a Cesarea Panea in Siria; P., a Licosura in Arcadia; P., a ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] d'armi. A Cesarea si preparava poi all'attacco finale contro Gerusalemme, quando la notizia del suicidio di Nerone lo indusse principali ebbero uno scopo militare: nel 72 il re di Commagene Antioco IV fu deposto e il suo stato annesso alla Siria ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] l'anonimo antimontanista excerpto da Eusebio diCesarea, opposero una distinzione tra la di esorcizzare le profetesse; Apollinare di Ierapoli e un Apollonio, forse di Efeso, scrivevano anch'essi confutazioni; i vescovi, tra cui Serapione d'Antiochia ...
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TEODORA imperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Moglie di Giustiniano I, è la più famosa fra le imperatrici bizantine.
Intorno alla sua origine e alla sua vita anteriormente all'assunzione al trono abbiamo [...] delle cose del regno di Giustiniano, e quella contenuta nella Storia segreta o Anecdota di Procopio diCesarea. Gli storici ufficiali alle sedi patriarcali d'Oriente, come Severo ad Antiochia, Timoteo e Teodosio ad Alessandria, Antimio a ...
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SERDICA (anche Sardica)
Alberto Pincherle
Città romana che sorgeva a un dipresso sul luogo dell'odierna Sofia (v.).
Il concilio di Serdica. - Fu tenuto al tempo delle lotte ariane, allo scopo di mettere [...] partito ariano, Stefano d'Antiochia, Acacio diCesarea in Palestina, Menofante di Efeso, Narcisso di Neroniade, Teodoro di Eraclea, Ursacio di Singiduno, Valente di Mursa e Giorgio di Laodicea. Fu preparato anche un simbolo di fede; questo però non ...
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IMERIO (‛Ιμέριος, Himerius)
Nicola Terzaghi
Figlio del retore Aminia, nacque a Prusa sul principio del sec. IV d. C., ma visse per lo più ad Atene, con un lungo intervallo nel quale fu ad Antiochia alla [...] e morì in età d'oltre 70 anni. Ad Atene tenne una scuola di retorica, dove traevano da ogni parte del mondo greco gli scolari: fra essi Gregorio Nazianzeno e Basilio diCesarea. Egli componeva le sue orazioni, e insegnava ai suoi scolari a comporle ...
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