apologetica
L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In tale ambito, mirando a difendere la [...] l’anonima Lettera a Diogneto; le apologie di Aristide, s. Giustino, Taziano, Ermia, Atenagora, Teofilo diAntiochia). Tra il 2° e il 3° , Origene (apologista nella confutazione di Celso), Eusebio diCesarea (Praeparatio e Demonstratio evangelica). ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente diAntiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] Vangelo appare dunque scritto per fedeli convertiti dal gentilesimo, non si saprebbe dire se a Roma o a Cesarea o altrove; la data di composizione è fissata perlopiù negli anni Ottanta del sec. 1°. Così pure si tende a privilegiare l'identificazione ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] a Cesareadi Cappadocia, ove conobbe s. Basilio, che più tardi, dopo studi a CesareadiAntiochia. Morto questo poco dopo, ed essendosi con l'elezione di Flaviano, contro il non meno ortodosso Paolino, prolungato lo scisma antiocheno, G., oggetto di ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Giovanni Zimisce intraprese una spedizione per scacciarneli. Partito da Antiochia, si spinse prima su Damasco, quindi su Cesarea e Nazareth che fecero la loro sottomissione. Pensava di marciare su Gerusalemme, ma la resistenza incontrata nelle città ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] Persiani che, comandati dal generale Shahrvarāz, conquistarono Antiochia, Apamea, Edesa e Cesarea nella Cappadocia; infine anche Damasco (613) e Gerusalemme (614) caddero nelle loro mani. Gli abitanti di Gerusalemme furono in parte uccisi, in parte ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] . Alcuni ospizî non tardano a mostrare evidenti tratti di carattere sanitario, specialmente nei grandi centri della cultura orientale, Cesarea, Antiochia, Alessandria. S. Basilio, vescovo diCesarea, nel grande stabilimento paragonato a una città per ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] patriarcali diAntiochia, Alessandria di Teodoro, e su quella di Nazianzo la liturgia copta di S. Gregorio. A grande importanza salì la liturgia diCesareadi Cappadocia: le prime notizie di essa sono nella lettera di S. Firmiliano vescovo diCesarea ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] col grande Origene; e in altre città ancora, come a Edessa, a Cesarea, ad Antiochia, divenuta poi questa rivale, talvolta oppositrice, né sempre a ragione, di Alessandria. Con ciò si aggiungeva uno svolgimento più intrinseco e positivo della teologia ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] dall'isolamento Barnaba, che lo riconduce ad agire nella comunità diAntiochiadi Siria; ivi è decisa la prima spedizione evangelica, che voto di non mangiare prima di averlo ammazzato. Viene trattenuto in prigione due anni a Cesarea dai procuratori ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] del martirio di S. Ignazio diAntiochia e di S. Simeone di Gerusalemme. Anche la lettera di S. Policarpo di Smirne, di due autori contemporanei, Eusebio diCesarea e Lattanzio, a un gruppo di Atti autentici di martiri di questa epoca, a testi di ...
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