Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] Pietro e Giovanni partono da Gerusalemme per ispezionare l'opera diFilippo, comunicano lo Spirito ai samaritani convertiti e battezzati. per Efeso: ma non vi si ferma, prosegue per Cesarea e Gerusalemme, per poi ritornare a Efeso, passando per ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] letteraria latina i grammatici Elio Donato (355 circa) e Prisciano diCesarea (inizio del sec. VI), che domineranno a lungo nelle ). In Germania tenne gran campo la grammatica latina diFilippo Melantone (1525-26). Anche la tendenza speculativa, già ...
Leggi Tutto
Genere di Lacertilio della famiglia Iguanidi, caratterizzato dalla presenza di un rilievo cutaneo, di forma triangolare, al disopra della regione occipitale. Comprende poche specie limitate all'America [...] Rodi da parte dei Turchi; nella battaglia navale del Golfo di Napoli, nella quale una palla tirata da un basilisco diFilippo Doria traversò da prua a poppa una galera cesarea uccidendo 30 soldati. Poi questa bocca da fuoco andò in disuso, e il nome ...
Leggi Tutto
Scrittore bizantino del sec. VI. Nato a Mirina nell'Eolide circa il 536, iniziò ad Alessandria gli studi letterarî e giuridici, che compì nel 556 a Costantinopoli. Ivi esercitò la professione di avvocato [...] poi, come le raccolte anteriori di Meleagro di Gadara e diFilippodi Tessalonica, nell'Antologia di Costantino Cefala. Nel centinaio di epigrammi in essa pervenutici, è maestria di verso e ricercata eleganza di lingua, ma anche prolissità verbosa ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e Filippo V (dal 1713), arcivescovo diCesarea (1716), nunzio in [...] ; caduto in disgrazia, fu relegato a Bologna (1718-21). Fu richiamato da Innocenzo XIII; Benedetto XIII lo fece patriarca di Gerusalemme (1729); Clemente XII, governatore di Roma (1733) e cardinale (1734); nello stesso anno gli fu affidata la diocesi ...
Leggi Tutto
Poligrafo, nato a Celona in Val di Chiana nel 1505; morto a Pavia il 28 ottobre 1574. Degli studî compiuti a Siena, dove rimase fino a 23 anni, si valse poi per farsi accettare come segretario presso uno [...] di questa vita, non per intrinseci pregi, contano le opere sue, tutte d'occasione, non escluse le tre commedie, la Pescara, la Cesarea Le sei sorelle di Marte (1556), raccolta di rime ove è propugnata una confederazione di Venezia con Filippo II per ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Roma si ha notizia della distruzione di Urbisaglia, di cui Procopio diCesarea, nel De bello Gothico (II, 16), vedeva unicamente i resti di una serie programmata di lottizzazioni, poi racchiuse nella grande cinta muraria diFilippo Augusto. Occorre ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di granito rosa, sul cui muro di fondo si aprivano esedre alternativamente rettangolari e semicircolari. Al regno diFilippo ., Gli scavi diCesarea Marittima, Milano 1965; M. Sordi, Giudea, Siria Palestina, Palestina all'epoca di Settimio Severo, in ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Antiochia, Cesareadi Palestina, ecc.) e di vedere in seguito accoppiato a questo significato, originario e concreto, di comunità dei insaputa a Perugia (non era cardinale), e, di fronte alle pressioni diFilippo IV, rinunciò a recarsi subito a Roma, ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] a Cesareadi Palestina la biblioteca già di Origene, arricchita da Panfilo ed Eusebio, trasferendo in codici di pergamena presso Madrid, inserita dall'ossessione megalomane diFilippo II nel complesso del monastero di S. Lorenzo e compiuta nel 1584 ...
Leggi Tutto