ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] l'attività del secondo contro gli stessi eretici.
Nacque a Sorivoli (anticamente Sorbetulo), borgo di Roncofreddo, a 7 km da Cesena, - secondo una notizia, priva però di conferma, dalla nobile famiglia Faberi -, verso il 1170, poiché nel 1199 era già ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] peraltro confermata da una sentenza del 1658. Governatore di Todi, nel 1674, il F. fu nominato da Innocenzo XI vescovo di Cesena nel 1677 (Vat. lat. 12340, ff. 113-114) e poi vicelegato a Ferrara. Impegnatosi strenuamente per arginare le piene del Po ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] tempo un suo apprendistato in pittura e architettura, alla scuola di un artista centese, C. Gennari.
Il 18 luglio 1632, a Cesena, vestì l'abito cappuccino, prendendo il nome di Giuseppe Maria. Un anno dopo, il 18 luglio 1633, terminato il periodo di ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] infatti, soltanto un'Orazione panegirica del Sacro Cuore di Gesù dedicata a monsignor Francesco Agoselli, vescovo di Cesena (Venezia 1770), anonima, perché sosteneva una devozione non ancora pacificamente accettata nella Chiesa cattolica; ma dopo la ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] movimento guibertista fu Gebizo, prima legato apostolico di Gregorio VII, poi passato alla parte di C. III come vescovo di Cesena e priore di un eremo dell'Appennino tosco-romagnolo, fondato da Pier Darniani. L'area appenninica sembra essere stata al ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Giulio II, ridotto in fin di vita da una grave malattia verso la fine di agosto. È probabile tuttavia che sia morto a Cesena, dove si era ritirato dopo la sconfitta delle truppe affidategli dal papa.
Il suo corpo fu traslato a Roma, nella basilica di ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] della moglie di Gaspare. Al M., privato di tutti i benefici di cui godeva nella diocesi di Bologna, il vescovo di Cesena, Pietro Menzi, conferì l'incarico di vicario generale.
Il 2 ag. 1495, però, Guidoguerra dei conti Guidi di Bagno, forse istigato ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] 319): in essa è condannata soprattutto l'opera "sobillatrice" di alcuni sacerdoti rivolta ad appoggiare le agitazioni agrarie nel Cesenate d'accordo con le Camere del lavoro. Il B., partendo dall'idea che ogni modificazione della situazione esistente ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] in seguito a queste si decidesse alla corte romana il trasferimento del cardinale domenicano alla diocesi di Cesena, il 22 genn. 1680.
A Cesena l'attività pastorale dell'Orsini si svolse con caratteri analoghi a quelli della sua precedente missione ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] e sull'esito della vicenda non possediamo purtroppo altri documenti. La presenza di C. è attestata nel convento francescano di Cesena il 14 luglio 1357, come risulta da un documento in cui il canonico ravennate Amatore de Raynaldis ammette di aver ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...