Duca di Viseu, figlio del re Giovanni I di Portogallo, fondatore della dinastia di Avis; tenne la carica di maestro dell'Ordine militare di Cristo, e fu il grande propulsore delle navigazioni e delle scoperte [...] 1394. Aveva appena 21 anno allorché partecipò brillantemente a una spedizione, fatta per suo incitamento, che fruttò la conquista di Ceuta (1415).
Secondo Diego Gomez, cameriere di Enrico e uno dei navigatori al suo servizio, già nel 1415 l'Infante ...
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RODERICO, ultimo re dei Visigoti di Spagna
Non si conosce l'anno della sua nascita. Egli fu eletto a succedere al defunto re Witiza nel 708 o 709, contro un forte partito di nobili che sostenevano invece [...] il confine dei Pirenei. Ma residui del vecchio partito di Achilla, capitanati, secondo la tradizione, dal conte visigoto di Ceuta, Giuliano, che la storiografia più recente riconosce invece come un conte bizantino unito da particolari legami con la ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] parte dell’eredità paterna. Sottoposto a processo, un «rescritto santissimo» di Pio VI lo condannò all’esilio a vita a Ceuta. Egli cercò di evitare tale pena nascondendosi, ma, arrestato, fu imprigionato nella fortezza di Porto d’Anzio. Riuscito a ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della politica estera, tra il 1956 e il 1975 la S. rinunciò pacificamente ai suoi possedimenti africani (tranne le enclaves di Ceuta e Melilla).
Franco morì il 20 novembre 1975 e due giorni dopo Juan Carlos divenne re di Spagna. La transizione alla ...
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IFNI (App. III, 1, p. 841)
Aldo Albonico
Il territorio, che dal 1958 costituiva una provincia d'oltremare della Spagna (la cui popolazione era valutata a 54.283 ab. nel 1966), è stato definitivamente [...] . Dopo l'abbandono, alla fine del 1975, del territorio del Sahara, i possedimenti Spagnoli nell'Africa settentrionale sono ridotti a Ceuta, Melilla, Alhucemas, Peñón de Vélez de la Gomera, le isole Chafarinas.
Bibl.: Ifni, La obra de España en Ifni ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] a sud dello stretto di Gibilterra nella regione di Anjera, 25 km a est di Tangeri e 20 km a ovest di Ceuta. Per la sua posizione strategica, la città è stata, nel corso dei secoli, "roccaforte" delle dinastie islamiche, luogo di imbarco in difesa ...
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IBN SAB‛ĪN, Quṭb ad-dīn Abū Muḥammad ‛Abd al-Ḥaqq ibn Ibrāhīm ibn Muḥammad ibn Naṣr
Michelangelo Guidi
Filosofo e mistico musulmano di Spagna, nato a Murcia nel 668 èg. (1216-1217 d. C.), morto, si [...] (o che si dicono proposte) dall'imperatore Federico II ai dotti musulmani del suo tempo, ed alle quali, trovandosi egli a Ceuta nel 1240, gli fu ordinato di rispondere dal governo almohade.
Bibl.: A. F. Mehren, Corresp. du philosophe soufi Ibn Sab'în ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] stato Elche, Alicante e la Murcia, che cedette però ad Alfonso X, re di Castiglia, suo genero; occupò infine Ceuta: in tal modo i Cristiani di Spagna ponevano salde basi territoriali alla reconquista. Abile politico, non meno che valoroso comandante ...
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IBN ṬUFAIL, Abū Bakr Muḥammad ibn ‛abd al-Malik ibn Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Medico e filosofo arabo musulmano di Spagna, nato a Guadix sul Guadalquivir verosimilmente nel primo decennio del sec. [...] . (1163) al 580 (1184) e al quale egli presentò il suo più giovane amico Averroè (v.). Tenne anche pubblici uffici a Granata e Ceuta o Tangeri. Scrisse di medicina in prosa e in versi; ma la sua celebrità in Oriente e in Europa è dovuta alla Risālat ...
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Noto anche sotto il nome di ash-Sharīf al-Idrīsī o di ash-Sharīf aṣ-Ṣiqillī, e, in Italia e Francia, di Edrisi; scrittore arabo di scienze naturali (farmacologia e botanica), mediocre poeta, ma soprattutto [...] di tutto il Medioevo orientale e occidentale. Da un autore del sec. XVIII, che non indica la sua fonte, è detto esser nato a Ceuta nel Marocco l'anno 493 èg. (cominciato il 17 novembre 1099) e aver studiato a Cordova; ignoti sono il luogo e la data ...
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maona2
maóna2 (o magóna) s. f. [dall’arabo ma῾ūna «aiuto, appoggio»; cfr. magona]. – Storicamente, nome di associazioni aventi carattere finanziario sotto la garanzia dello stato ma con amministrazione autonoma (in cui alcuni economisti riconoscono...