Città della provincia di Cuneo, situata presso la confluenza della Cevetta col Tanaro, sulla ferrovia Torino-Savona e Ceva-Ormea, a 370 m. s. m., in un bassopiano incassato, circondato da amene colline. [...] .).
Storia. - Per la valle del Tanaro probabilmente passò la cavalleria di Antonio diretta su Pollentia l'anno 43 a. C. A Ceva sembra Collegarsi la Cebula collocata dal geografo ravennate (V, 2) e da Guido (78) presso la Riviera di Ponente, nonché il ...
Leggi Tutto
CevaCeva Giovanni (Milano 1647 - Mantova 1734) matematico e ingegnere idraulico italiano. Compì i suoi studi a Milano e a Pisa, dove insegnò per un breve periodo prima di ottenere a Mantova la cattedra [...] fornisce un criterio per la collinearità di tre punti, cioè per l’appartenenza di questi a una medesima retta (→ dualità). A Ceva si deve anche la prima opera di economia matematica (De re numaria quo ad fieri potuit geometrice tractata, Fino a qual ...
Leggi Tutto
Ceva, Lucio. – Storico italiano (Milano 1929 - ivi 2016). Figlio di Umberto, martire antifascista morto suicida in carcere, ha esordito nella narrativa con Teskerè e altri racconti (1971) e con il romanzo [...] storico Asse pigliatutto (1973); assunta la docenza di Storia delle istituzioni militari all’Università di Pavia nel 1987, le sue ricerche si sono concentrate sulla storia militare, con particolare riguardo ...
Leggi Tutto
Gesuita, matematico e poeta (Milano 1648 - ivi 1737), fratello di Giovanni; combatté dal punto di vista scolastico le filosofie del suo tempo in 8 dissertazioni, in eleganti esametri, Philosophia novo-antiqua (1704); compose un poema in 9 libri di esametri sull'infanzia di Gesù, Jesus puer (1690) misto di lezioso, puerile, comico, ricco di scenette realistiche, e la raccolta di componimenti in versi ...
Leggi Tutto
Matematico e ingegnere idraulico (Milano 1647 circa - Mantova 1734), fratello di Tommaso. Fu matematico valente e pervenne a importanti risultati, relativi a configurazioni di rette, nell'opera De lineis rectis se invicem secantibus statica constructio, che rappresenta uno dei punti di partenza di una nuova geometria sintetica, la geometria proiettiva. È autore della prima opera di economia matematica ...
Leggi Tutto
CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] , ed un accozzamento inutile di rime" (Scelta di sonetti, p. 32).
Fonti e Bibl.: I. Gaione, Vita del padre T. C., in T. Ceva, Scelta di canzoni, Venezia 1756, pp. 6-14; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, III, 2, Milano 1742 ...
Leggi Tutto
Riformatore francescano (Ceva tra il 1460 e il 1470 - Parigi 1517). Francescano (dal 1495 circa) nel convento di Rougemont appartenente alla congregazione dei coletani, assunse subito una netta posizione [...] nelle contese che travagliavano l'ordine, facendosi fautore del graduale ritorno di tutti i francescani, di nuovo riuniti in un'unica grande famiglia, alla stretta osservanza della regola primitiva sull'esempio ...
Leggi Tutto
BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] G. Delorme, ibid., X (1928), pp. 113 ss., 118, 258-260, 457; G. Oliviero, Memorie storiche della città e marchesato di Ceva, Ceva 1858, pp. 114 s.; H. Holzapfel, Manuale historiae ordinis fratrum minorum, Friburgi Br. 1909, pp. 121, 131-134, 254, 263 ...
Leggi Tutto
ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] , non ci è purtroppo possibile appurare a causa della totale mancanza di fonti che documentino il pensiero di Enrico da Ceva. Non sembra comunque eccessivamente azzardato il supporre che, in realtà, la "devianza" di E. e dei suoi fedeli rientrasse in ...
Leggi Tutto
CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] , XXVIII (1919), pp. 1-36; L. Vergano, Storia d'Asti,ibid. LX-LXI (1951-52), pp. 42, 55, 64, 82 ss., 114; G. Da Bra, Ceva in tutti i tempi, Cuneo 1959, pp. 51-97; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 306, 308, 312, 332, 339, 392 ...
Leggi Tutto