FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] M. Lancia (in servizio dal 1238 al 1240) con la quale la località di Niella veniva restituita ai marchesi di Ceva.
Nell'aprile 1246 risulta vicario generale a Papia superius per la Lombardia occidentale e il Piemonte. Tenne questo incarico per un ...
Leggi Tutto
DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] lo stesso D. a promuoverla.
L'edizione fu realizzata nell'occasione della discussione di tesi filosofiche, ispirate alle idee del Ceva, da parte d'un allievo del D., Corso Ricci, che figurò anche come prefatore del poemetto; in realtà la prefazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] papa Sisto V, a ricordo di G., e che costituisce la principale fonte degli Annales di L. Wadding. Bonifacio da Ceva e Mariano da Firenze sostengono che, in forza delle sue qualità eccezionali, sarebbe divenuto maestro in teologia prima di compiere i ...
Leggi Tutto
Celebre famiglia marchionale: discende, storicamente, da Aleramo, figlio di un Guglielmo salico o borgognone, che ebbe possessi dai re Lotario e Ugo nei comitati di Asti e di Vercelli (933) e la dignità [...] Bonifacio, detto del Vasto, m. prima del 1136) furono alla loro volta capostipiti di varie famiglie nobili liguri e piemontesi (i marchesi di Incisa, di Saluzzo, di Busca, di Clavesana, di Ceva e del Carretto, di Savona, di Cortemilia, di Loreto). ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] . Acquistò, come si è detto, con il fratello Michele Antonio, che ne fu infeudato, parte del feudo di San Michele di Ceva, venendo a sua volta infeudato, nel 1673, con il baronato della cascina "La Generala", così denominata dalla carica di generale ...
Leggi Tutto
GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] gli studi alla facoltà di giurisprudenza; l'anno dopo diede alle stampe, con dedica al marchese di Pietracatella G. Ceva Grimaldi, il poema Hahnemannusseu De homoeopathianova medica scientia. Libri octo (Neapoli 1840).
L'opera, strutturata in forma ...
Leggi Tutto
BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] ], musica di S. Bertini).
Morì, forse a Palermo, il 4 o l'11 genn. 1789. Oltre che con il Metastasio e con T. Ceva, era stato in corrispondenza con numerosi altri eruditi e letterati del tempo, quali F. Lorenzini, G. P. Tagliazucchi e L. A. Muratori ...
Leggi Tutto
BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] sacra e morale, pur non distaccandosi dalla linea di certo petrarchismo manierato e accademico, raccolsero numerosi consensi, da Teobaldo Ceva (Scelta di sonetti,Torino 1735, pp. 290-292), al Maffei (Rime e Prose,Venezia 1719, p. 134), da Agostino ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] dotti" e il "basso volgo" e, in più, risultò modello "molto utile a' predicatori". Ed era questo "il gran frutto" che il Ceva era sicuro d'ottenere "da un'opera sì salutare e divota".
La raccolta complessiva dei testi del C. esce, col titolo, appunto ...
Leggi Tutto
PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] estranee alla decisione di Pascale di rientrare in Italia. Tornò in Piemonte con dei compagni di dottrina – Gian Battista Ceva e il milanese Girolamo de Ferrari, alias Maurizio – per seguire la vocazione missionaria dello zio. Le notizie su questi ...
Leggi Tutto