LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] ottenne da Francesco I, anche prima e dopo che fosse amante del re la sorella di lui, Francesca contessa di Châteaubriand; fu creato maresciallo di Francia, venne col re in Italia (1515), difese il ducato di Milano da Massimiliano imperatore (1516 ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] de B., Paris 1833; Id., Mémoires d'Outretombe, a cura di M. Levaillant, IV, Paris 1948, pp. 50-58, 170-479, passim; M. Levaillant, Chateaubriand,Charles X et la duchesse de B., in Revue des Deux Mondes, 1ºmarzo 1943, pp. 20-33; 15 marzo 1943, pp. 192 ...
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KRÜDENER, Barbara Juliane, baronessa, nata Vietinghoff
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nacque il 22 novembre 1764 a Riga, morì a Karasubazar in Crimea il 13 dicembre 1824. Dopo aver ricevuto in casa un'educazione [...] una serie di eminenti rappresentanti del movimento letterario di quei tempi: M. me de Staël, Bernardin de Saint-Pierre, Chateaubriand, diedero alla mente ricettiva della K. continui impulsi a perfezionare la sua cultura. Tra la fine del secolo XVIII ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1839, morto a Lempdes (Alta Loira) nel 1909. Professore di letteratura all'università di Digione (dal 1871) e poi di Clermont (dal 1874), si ricollega al movimento [...] , tum Romae apud Miltonem imitatione (1871); Origines de la poésie lyrique en France au XVIe siècle (1873); Du génie de Chateaubriand (1876); una traduzione di Erasmo (1877) e altri scritti minori, in gran numero, dispersi sulle riviste del tempo. ...
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Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] sua posizione di privilegio; ottenne infatti la nomina a ministro di stato e a membro del Consiglio privato del re. Fu amico di Chateaubriand, che indirizzò a lui la Lettre à M. de Fontanes sur Rome, pubblicata nel Mercure de France il 3 marzo 1804. ...
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Secondogenito del conte d'Artois, nacque il 24 gennaio 1778. Seguì il padre nell'emigrazione; in Inghilterra sposò Anny Brown e n'ebbe due figli. Più tardi il matrimonio fu annullato e nel 1816, a restaurazione [...] ebbe gran parte nella politica; va ricordato più che altro per la sua tragica fine, che indusse Luigi XVIII a seguire più energicamente una politica antiliberale.
Bibl.: Chateaubriand, Mémoires touchant la vie et la mort du duc de B., Parigi 1820. ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] seminario poco si avvantaggiò il futuro grande poeta. Trasportato dalle sue tendenze letterarie, lesse avidamente W. Scott, F. Looper, Chateaubriand, A. Dumas, V. Hugo, oltre al Romancero, a Juan de Mena, a Jorge Manrique, avvivando così sempre più ...
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Famiglia di pubblicisti, che ha avuto nel secolo scorso una posizione dominante nel giornalismo francese.
Louis-François, detto B. l'aîné, nacque a Parigi nel 1766, e morì nel 1841. A partire dal 1799 [...] 1811 ne fu ordinata la confisca. Il Journal des Débats ricomparve nel 1814, e, dopo i Cento giorni, appoggiandosi a Chateaubriand, sostenne per alcuni anni, fino al 1823, la restaurazione. Favorevole al nuovo stato di cose sorto dalla rivoluzione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] e Victor entrano in collegio.
Da enfant sublime a capofila dei romantici
A quattordici anni Victor decide di diventare Chateaubriand. Alcuni concorsi di poesia lo fanno conoscere negli ambienti letterari e, a diciassette anni, fonda con i fratelli il ...
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Stendhal (Henri Beyle)
Nicolò Mineo
Scrittore francese (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Non si occupò sistematicamente di D. né contribuì originalmente alla conoscenza critica del suo capolavoro. Fu partecipe [...] per la prima volta compiutamente l'Inferno nella traduzione del Rivarol (Pensées, I 108). Fu lettura suggerita dallo Chateaubriand del Génie du Christianisme, che media alla sua prima valutazione critica della Commedia gli orientamenti e le scoperte ...
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