BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] quest'ultima regione, anzi, egli giunse al punto di sciogliere un'associazione promossa dal governatore e dal vescovo di Chambéry per venire in soccorso degli indigenti nel timore che potesse apparire come una società giacobina. Genova e la Liguria ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] piemontese diede una particolare fisionomia al diritto pubblico della monarchia di Savoia. I s. (di Torino e di Chambéry) della monarchia sabauda, ristabiliti dopo il 1814, furono soppressi per il rinnovamento dell’amministrazione dello Stato attuato ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] egli fu designato dal Comune di Torino a rappresentarlo nella prestazione di omaggio della città al nuovo duca, Carlo I, in Chambéry. Poco dopo, il 31 luglio, gli veniva affidata la composizione e la pronuncia dell'orazione funebre per la morte di ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] prestare il giuramento di fedeltà al nuovo governo. Perciò, come altri vescovi, fu deportato e confinato per alcuni mesi a Chambéry, in Savoia; quindi fu condotto in Francia, a Trévou.
Rientrato in Italia nella primavera del 1814, fu trasferito il 26 ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] affrettata: "ò fatto a Ginevra in quattro giorni quello che non avrei fatto a Parigi in quindici". Da Ginevra attraverso Chambéry giunse a Torino il 28 maggio. Dall'amico Gastaldi fu scortato nella società torinese, che non gli piacque: "qui vedo ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] piemontese diede una particolare fisionomia al diritto pubblico della monarchia di Savoia. I S. (di Torino e di Chambéry) della monarchia sabauda, ristabiliti dopo il 1814, furono soppressi per il rinnovamento dell’amministrazione dello Stato attuato ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] allo studio della "città ideale", contributo che si può riassumere nei due nomi, tuttavia grandi, di Jacques Perret de Chambéry e di Sébastien Leprestre de Vauban (nato nel 1633). Il primo nella sua bellissima opera (Des fortifications et artifices ...
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euromandato
(euro-mandato), s. m. Mandato di cattura che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ Il ministro dell’Economia [Giulio Tremonti] ha difeso il suo diritto di prendere posizione su una questione come l’euromandato:...