Filosofo statunitense (Denver, Colorado, 1901 - Gainesville, Florida, 1979); ha recato sul terreno del pragmatismo e del behaviorismo americani le istanze più vive delle indagini neopositivistiche europee sull'analisi del linguaggio e sul carattere linguistico dei problemi filosofici, elaborando una scienza generale dei segni linguistici, o semiotica. Egli l’ha costruita da un punto di vista biologico-behavioristico, ...
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Morris, Oswald
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Ruislip (Middlesex) il 22 novembre 1915. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei migliori conoscitori del Technicolor, [...] 'operatore italiano Piero Portalupi e dal regista Charles Vidor. Coinvolto soltanto marginalmente nel Free Cinema is no set pattern', in "Film heritage", 1977, 3, pp. 1-11; B. Baker, M. Salmi, Oswald Morris, in "Film dope", 1990, 45, pp. 1-13, 41-43. ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] e in sintonia con il filone europeo (William Morris, Adolf Loos, Kaare Klint) che identificava il gusto reinterpretazione in chiave espressiva del linguaggio protomoderno di Charles RennieMackintosh. Lo schema elementare, già adottato nel ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] una scrittura dell'agenzia teatrale più famosa, la William Morris, che li lanciò, e non soltanto in provincia, in Buzzell; The big store, 1941, Il bazar delle follie, di Charles Riesner) si rivelarono in parte ripetitive e non aliene da momenti ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] crebbe ad Harlem con sette tra fratelli e sorelle, frequentò la Morris High School nel Bronx e fece le sue prime esperienze in di Canterville), tratto dall'omonimo racconto di O. Wilde con Charles Laughton, e A letter for Evie (Una lettera per Eva) ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] complici le sceneggiature di Richard Matheson, Charles Beaumont, Robert Towne e la recitazione autoironicamente di Franco The movie world of Roger Corman, New York 1976.
G. Morris Roger Corman, Boston 1985.
A. Silver, J. Ursini Roger Corman: ...
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Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] Please don't eat the daisies (1960; Non mangiate le margherite) di Charles Walters, Cary Grant in That touch of mink (1962; Il visone sulla fortune televisive del The Doris Day show.
Bibliografia
G. Morris, Doris Day, New York 1976 (trad. it. ...
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USA • Oakville (Alabama), 12 settembre 1913-Tucson (Arizona), 31 marzo 1980 • Specialità: Velocità, Salto in lungo
Chiamato 'Jesse' dalla pronuncia in inglese delle lettere iniziali dei suoi due nomi, [...] in Ohio. Quando frequentava la high school l'allenatore Charles Riley ne intuì per primo lo straordinario talento. Alla il premio per il miglior atleta dell'anno al decathleta Glenn Morris, dopo avergli già preferito un golfista nell'anno di Ann ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] i testi consigliati figuravano quelli di August Bebel, Charles Letourneau, Carlo Francesco Gabba); 4. Il Risorgimento artistici e architettonici; con espliciti riferimenti a William Morris, considerò l’arte industriale strettamente legata all’arte ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] Fonda e Robert Redford, oltre a quelle degli straordinari Charles Boyer e Mildred Natwick. Il grande successo fu altrettante commedie autobiografiche centrate sul personaggio di Eugene Morris Jerome, ossia Brighton Beach memoirs (1986; Ricordi ...
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