Rose, Helen
Patrick McGilligan
Costumista teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 2 febbraio 1904 e morta a Palm Springs (California) il 9 novembre 1985. Dopo essersi formata nelle [...] Stanley Donen. Per Grace Kelly, che la R. vestì in High society (1956; Alta società) di Charles Walters e in The swan (1956; Il cigno) di CharlesVidor, creò l'abito indossato durante il suo matrimonio principesco a Monaco e conservato al Museum of ...
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Mitchell, Cameron
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Cameron McDowell Mizell, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Dallastown (Pennsylvania) il 4 novembre 1918 e morto a Pacific Palisades [...] sposa una delle tre affascinanti protagoniste (Lauren Bacall); nel dramma Love me or leave me (1955; Amami o lasciami) di CharlesVidor; nel western The tall men (1955; Gli implacabili) di Raoul Walsh, al fianco di Clark Gable; e nel noir House ...
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Homolka, Oscar (propr. Oskar)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo austriaco, nato a Vienna il 12 agosto 1898 e morto nel Sussex (Inghilterra) il 27 gennaio 1978. Grande [...] fu anche il generale Kutuzov in War and peace (1955; Guerra e pace) di K. Vidor, il dottor Emerich in A farewell to arms (1957; Addio alle armi) di CharlesVidor, Savelic in La tempesta (1958) di Alberto Lattuada. Tornato in Inghilterra nel 1966, vi ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] L. Mankiewicz in The barefoot contessa (1954; La contessa scalza), accanto ad Ava Gardner, Humphrey Bogart e Rossano Brazzi, con CharlesVidor che lo accostò a Rock Hudson in A farewell to arms (1957; Addio alle armi), trasposizione del romanzo di E ...
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Banton, Travis
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e stilista statunitense, nato a Waco (Texas) il 18 agosto 1894 e morto a Hollywood il 2 febbraio 1958. Negli anni Trenta vestì grandi attrici come [...] cinema solo qualche anno più tardi, firmando i costumi di Merle Oberon in A song to remember (1945; L'eterna armonia) di CharlesVidor e le mises di Joan Fontaine in Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di Max Ophuls, ma la ...
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Capucine
Francesco Costa
Nome d'arte di Germaine Lefebvre, attrice cinematografica francese, nata a Tolone il 6 gennaio presumibilmente nel 1931 (l'anno di nascita risulta infatti avvolto da mistero) [...] gli studi. Il suo esordio nel cinema avvenne nel 1960 in Song without end (Estasi) di CharlesVidor (diretto in realtà, dopo la morte di Vidor, da George Cukor), in cui, con l'interpretazione di un'aristocratica innamorata di Franz Liszt, s ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] Franchot Tone, Maurice Chevalier, Harry Baur, Jean Gabin, Charles Laughton. Tra le attrici più famose sono da ricordare ai citati Pabst, Lubitsch e Sternberg, furono R. Mamoulian, King Vidor, Cecil B. de Mille, Frank Capra, René Clair, J. Duvivier ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] piccolo gruppo d'allievi. Ma è da lui che hanno preso le mosse Charles Dullin, Louis Jouvet, Michel Saint-Denis, André Barsacq, Jean-Louis Barrault; "patetico" americano (Griffith, F. Borzage, K. Vidor), il verismo francese, l'angoscia americana - al ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] in Due villaggi della collina trevigiana. Vidor e Colbertaldo, a cura di Danilo Gasparini, II, Vidor 1989, pp. 333-335 (pp. des relations de la France avec Venise du XIIe siècle à l'avènement de Charles VIII, II, Paris 1896, p. 279 (pp. 239-304)
99. ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] de Hierusalem [...] fait l'an mil quatrecents quatre vingtz, a cura di Charles Schefer, Paris 1882, p. 26.
62. A.S.V., Senato Terra Due villaggi della collina trevigiana, Vidor e Colbertaldo, a cura di Danilo Gasparini, Vidor 1989, pp. 332-333 (pp ...
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