ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] del duomo di Volterra, datata 1497; a questo suo primo periodo, mal ricostruibile, si avvicina il polittico nel museo di Chartres, con ricordi di Filippino Lippi e del Perugino. Frattanto Baccio, seguace del Savonarola, mentre l'A. lo era dei Medici ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] e di minori proporzioni, le epistole di papa Sisto martire, cartacce, nel 1558, le. lettere di s. Ivo di Chartres, membranacce, e il Deinstitutione divinarum litterarum di Cassiodoro, l'unico, che, conservato nella Biblioteca Vaticana (Vat. Lat. 569 ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] con l'esperienza dei maestri d'oltralpe che già avevano dato i grandi cicli delle cattedrali di Augusta, Colonia, Saint-Denis e Chartres, per citare solo le più note, la tecnica si orientava verso ricerche nuove, a campiture più chiare con effetti di ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] De Marchi, Maître de la Croix des Piani d’Invrea, in Italies. Peintures des musées de la région Centre (catal., Tours-Orléans-Chartres, 1996-1997), Paris 1996, pp. 50 s.; A. De Floriani, P., B., in Enciclopedia dell’Arte Medievale, IX, Roma 1998, pp ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] padovano, avventuriero e gran viaggiatore, e con mercanti di stampe, come i francesi Israël Henriet e François Langlois detto Chartres, che in seguito saranno fra i suoi editori. Il frutto più famoso del soggiorno romano è la grande stampa con ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] esposte alla mostra Bergers et moutons en Beauce dans la peinture française au XIX siècle al Musée des beaux-arts de Chartres (1979). Da questi documenti risulta che Giuseppe dal 1851 risiedeva a Parigi in rue Pierre-Fontaine 7. Un altro acquisto ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] , anteriore al 1194, e in particolare nei fregi dell'architrave del portale sinistro, ossia nelle più arcaiche fra le sculture chartresi.
La poesia dei maestro è sempre altamente personale e sorge ancora una volta dalla dialettica fra l'arcaico e il ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] della facciata deriva da prototipi tardoromanici e protogotici toscani e francesi, dalla facciata occidentale della cattedrale di Chartres, per il triplo portale, alle torrette laterali che semplificano e rivedono il modello delle facciate "armoniche ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] dell'arte, XX (1996), pp. 29-31; A. De Marchi, in Italies: peintures des Musées de la région Centre (catal., Tours-Orléans-Chartres), Paris 1996, pp. 58-69; F. Flores d'Arcais, in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 894-897; T. Kustodieva ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] nel 1515) a opera di Bramantino, lavori che si sarebbero però nuovamente interrotti a causa della morte del maresciallo, avvenuta a Chartres il 5 dic. 1518. Non è pertanto da escludere che L., nel castello di Cloux, perfezionasse i suoi studi sul ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...