Scrittore e viaggiatore francese (Niederwiller, Meurthe, 1790 - Pau 1857), nipote del generale Adam-Philippe (v.). Ebbe un'infanzia triste, dopo la morte del padre e del nonno sulla ghigliottina, nonostante [...] le cure della madre, Delphine de Sabran, donna colta e intelligente, amica di Chateaubriand. Dopo aver tentato la carriera delle armi e quella diplomatica, si diede a viaggiare un po' dovunque in Europa. Tentò con scarso successo la letteratura: ...
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Critico letterario e teatrale, autore drammatico e narratore francese (Vennecy, Loiret, 1853 - Travers, Loiret, 1914). Di grande cultura e gusto, pubblicò Les contemporains (8 voll., 1885-99), Impressions [...] de théâtre (10 voll., 1888-98), conferenze su J.-J. Rousseau (1907), Racine (1908), Fénelon (1910), Chateaubriand (1912). Scrisse anche lavori teatrali (Filipote, 1893; L'âge difficile e Le pardon, 1895; L'aînée, 1898; La massière e Bertrade, 1905), ...
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Intellettuale russa (Riga 1764 - Karasubazar, Crimea, 1824); moglie del diplomatico Burchard Aleksej Konstantinovič von K. (n. in Livonia 1744 - m. Berlino 1802), da cui divorziò nel 1796. Da un soggiorno [...] in Francia trasse le più varie esperienze letterarie, e conobbe M.me de Staël, Chateaubriand, ecc.; sulla fine del secolo, piegò verso una sorta di misticismo, che si rafforzò (dal 1804) con la conoscenza della dottrina dei Fratelli moravi e con l' ...
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Poetessa (Lucca 1786 - Viareggio 1831). Un suo poema in ottave, Castruccio, fu premiato nel 1811 e una tragedia, Pirro, nel 1813 dall'accademia lucchese Napoleone, dove nel 1828 la M. lesse una memoria, [...] Dei moderni romanzi, nella quale, lodando Fénelon e Barthélemy, condannava i romanzieri del suo tempo, come Manzoni e Chateaubriand. ...
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Scrittore francese (Évreux 1869 - Parigi 1925). Evocò con vivo senso d'arte ambienti storici in romanzi (Les Dupont-Leterrier, 1900; Le roi Tobol, 1905; La fille de Polichinelle, 1909; Sidonia ou le malheur [...] d'être jolie, 1920; Suzanne et le plaisir, 1921) e in studî critici e biografici (Trois amies de Chateaubriand, 1910; Visages de femmes, 1913; Figures d'autrefois, 1917; La jeunesse de Madame de la Fayette, 1921). Notevoli i suoi saggi e scritti ...
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Letterato e giornalista venezolano (Caracas 1811 - ivi 1866). Fondò e diresse a Caracas il Colegio del Salvador del Mundo e fu redattore di El diario de la tarde, El heraldo, La revista literaria, dalle [...] cui pagine sostenne vivaci polemiche politiche. Tra le sue opere, nelle quali è evidente l'influsso di Chateaubriand e Michelet, sono da ricordare: Estudio sobre el "Poema del Cid", Estudio sobre Mirabeau, Lecciones de literatura, e la traduzione in ...
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Critico letterario italiano (Gazzada Schianno, Varese, 1910 - Firenze 2002), prof. di lingua e letteratura francese nelle univ. di Messina (1955-58) e di Firenze (1958-80). Tra le sue opere: Interpretazioni [...] Bourget ai nostri giorni (1947), Ideali e figure d'Europa (1954), Saggi e studi di letteratura francese (1957), Chateaubriand e altri saggi su uomini e idee dell'Ottocento francese (1959), Ricerche stendhaliane (1967), Divagazioni su Stendhal (1968 ...
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Scrittore francese (Villequier 1819 - Parigi 1895), seguace di V. Hugo, di cui era parente; fu scrittore romantico di secondo piano; compose poesie (L'enfer de l'esprit, 1840; Les demiteintes, 1845), drammi [...] (Falstaff, 1842, in collab. con Th. Gautier e P. Meurice; Les funérailles de l'honneur, 1861), studî critici (Profils et grimaces, 1856; Chateaubriand, 1860, in collab. con Clergeau), ecc. ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] giovane conobbe e incontrò uomini di cultura quali C. Botta, N. Tommaseo, T. Mamiani, F.-A.-R. de Chateaubriand, G. Rossini e A. Lamartine. Tornata a Napoli, sposò nel 1846 l'avvocato Giorgio Tommaso Cimino, autore drammatico, novelliere e poeta, che ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] dalla prima adolescenza, durante gli studî al liceo Louis-le-Grand, imitando i classici, ma dichiarandosi soprattutto discepolo di Chateaubriand, poi di Lamartine, e fervente difensore del trono e dell'altare. Nel 1819-21 diresse con il fratello Abel ...
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