Letterato e giornalista venezolano (Caracas 1811 - ivi 1866). Fondò e diresse a Caracas il Colegio del Salvador del Mundo e fu redattore di El diario de la tarde, El heraldo, La revista literaria, dalle [...] cui pagine sostenne vivaci polemiche politiche. Tra le sue opere, nelle quali è evidente l'influsso di Chateaubriand e Michelet, sono da ricordare: Estudio sobre el "Poema del Cid", Estudio sobre Mirabeau, Lecciones de literatura, e la traduzione in ...
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Famiglia francese di editori. Nel 1883 Auguste (1812-1887) e il fratello Hippolyte (1815-1911) fondarono l'omonima casa editrice dopo aver acquistato, tra il 1848 e il 1859, imprese di altri editori, tra [...] della Panc-
kouke di autori latini tradotti in francese. Crearono alcune collane di classici francesi e di poesia e pubblicarono anche le opere di P.-J. Proudhon, di R. de Chateaubriand e Gargantua et Pantagruel di Rabelais illustrato da G. Doré. ...
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Scrittore e giornalista francese (Vannes 1894 - Puteaux 1980); collaboratore del Figaro dal 1922. Membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques) dal 1964. Ha scritto i romanzi [...] de Philippin: Mon pére n'est pas mort (1950); un libro di saggi: Jeux de l'âme (1927); uno studio su Chateaubriand ou l'obsession de la pureté (1943). Ha tradotto da Aristofane e da Dante. Cattolico, simpatizzò per la repubblica durante la guerra ...
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Casa editrice, fondata a Parigi (1883) da Auguste G. (1812 - 1887) e dal fratello Hippolyte (1815-1911). Essi acquistarono, tra il 1848 e il 1859, imprese di altri editori, tra le quali la collezione di [...] e di poesia, pubblicarono le opere di P.-J. Proudhon, di C.-A. Sainte-Beuve (illustrate da P. Gavarni), di R. de Chateaubriand, e Gargantua et Pantagruel di Rabelais illustrato da G. Doré. Nel 1983 il catalogo della casa editrice, a eccezione della ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] poetica del Cantico dei Cantici, Napoli 1846; ed ancora Rimembranze, liriche, Napoli 1847;il saggio critico Il Visconte di Chateaubriand, Palermo 1850; La Divina Commedia secondo le opinioni del d'Aroux, del Boissard e del Fauriel, Palermo 1855; la ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] , anche se nacquero importanti g. e vi furono innovazioni tecnologiche di rilievo. Vanno ricordati il Conservateur di F.-R. Chateaubriand (1818), Le Globe su cui scrivevano F. Guizot e C.-A. Sainte-Beuve, il Constitutionnel (1826), il primo Figaro ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Francesco I, scrivendo un'ode sul suo onomastico; nel contempo pubblicò una lettera polemica nei riguardi di Fr.-R. de Chateaubriand, reo di aver sprezzato, nel suo DiBuonaparte e dei Borboni, la figura di Napoleone mettendo in evidenza le sue ...
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