BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Alī ibn ῾Abdallāh al-Alawī che ancora alla fine del sec. -Bowls, Antiquity 6, 1932, pp. 161-184; F. Henry, Hanging Bowls, Journal of Royal Society of Antiquities in the Dumbarton Oaks Collection, a cura di M.C. Ross, I, Washington 1962, pp. 7- ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] seguono due linee evolutive: da un lato compare la raffigurazione ovale della Terra che fa capo all'Apocalisse di Saint-Sever, del 1050 (Parigi, BN, a cura di F. Wüstenfeld, I, Göttingen 1848, p. 148; Géographie d'Aboulféda, a cura di M. Reinaud, 2 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] con la sepoltura di Annone (m. nel 780) nell'area dell'od. duomo. In realtà si è potuto accertare che la basilica di S. Procolo Velo di Classe, a cura di G.B. Pighi, Verona 1972; F. Zuliani, I frescanti di San Nazaro e Celso, in Maestri della pittura ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] de Arqueología 8, 1987, 73, pp. 44-57; F.J. Fernández Conde, M.C. Santos del Valle, La corte asturiana de Pravia. Influencias di stampa).A. Arbeiter
Età romanica
Dopo una crisi più che secolare, che lasciò le A. ai margini di un panorama politico e ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] ; N.W. Alcock, M. Laithwaite, Medieval Houses in Devon and Their Modernization, MArch 17, 1973, pp. 100-125; F. Dal Forno, Case e da tronchi di palma e coperti da rami di palma e fango, che servivano tra l'altro da riparo notturno ai più poveri tra i ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] nuovo atteggiamento della Chiesa, che diventa promotrice di nuove strutture; a Napoli, nella prima metà del secolo, il vescovo Nostriano "fecit balneum in urbe" (Vitale, 1985), mentre a Roma, presso la basilica di S. Lorenzo f.l.m., papa Ilario (461 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] romani, alle quali pure Costantino (o comunque la sua dinastia) volle accostare, piuttosto che sovrapporre, grandi basiliche funerarie 'circiformi', come quelle di S. Lorenzo f.l.m., S. Agnese, Ss. Marcellino e Pietro e S. Sebastiano. In tutti questi ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di un nuovo tipo di c. a opera di Arnolfo di Cambio (v.), che realizzò il c. di S. Paolo f.l.m. nel 1285 e quello di S. Cecilia in Trastevere nel 1293. Il primo, che sorge sull'altare della Confessione con le reliquie del santo, ha una struttura ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . Maria Antiqua, S. Clemente, S. Lorenzo f.l.m., battistero Lateranense). Denominatore comune è anche la scelta 795) - sia l'esempio superstite di un più vasto insieme, che trova poco più tardi espressioni mature nella Cappella Palatina di Aquisgrana, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] costruita alla fine del sec. 6° nell'area del foro, che accolse fra l'altro anche la basilica di S. Bartolomeo apostolo . Lungo l'Appia sorgevano il monastero femminile di S. Pietro f.l.m., fondato da Teodorada, consorte di Romualdo I, al di là ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...