BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] scorso da F. Schupfer, ma si è ragionevolmente supposto, in base a un passo del prologo, che l'autore vita e le opere degli scrittori veneziani…, Venezia 1752, pp. 515-20; M. Foscarini, Della letterat. veneziana, Padova 1752, I, p. 25 (dove ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] a Lione nel 1594. Sono più di cento "titoli" che, illustrando con l'ausilio di pareri illustri e di indubbie F. Picinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, p. 166; M. Lipenii Bibliotheca realis iuridica, Francofurti 1679, ad Indices; G.M ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] , 4 De adventu, che furono pubblicati per la prima regno di Napoli, II, 2, Napoli 1749, pp. 311-314; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 870 III. Milano 1833, pp. 279 s.; F. Zanotto, Storia della predicazione nei secoli ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] cui l'A. fu uno dei principali fondatori e che accolse come soci i più noti burloni del tempo, , la quale aveva avuto in F. Berni il primo e più de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] principali fondamenti. Nel discorso generale, che chiude i Discursus, l'A Loyola,Firenze 1811.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 479-482; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, pp. ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] al 1257. È molto probabile che A. sia stato in altre città giudice di Brescia, Brescia 1824; L. F. Fè d'Ostiani, Sermone inedito di A 69-93; Albertani Brixiensis Sermones quattuor, a cura di M. Ferrari, Lonato 1955; S. Caramello, Dante e Albertano ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] In seguito all'intervento delle truppe al comando di F.S. Del Carretto, che il 10 agosto occuparono Siracusa, l'A. fu un Pregiudizio popolare, Siracusa 1868, passim; G. Adorno Puma, M. A. e le false accuse del sacerdote Emilio Bufardeci. Confutazione, ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] e il materialismo.
L’idealismo tedesco, soprattutto con F. Hegel, ripropose invece l’antico tema dell’immortalità banale, soggetta alla ‘cura’, è proprio nell’‘essere-per-la m.’ che, in quanto possibilità dell’annullamento di ogni rapporto, è la ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] puramente formali. Tipica in questo senso la polemica di M. Scheler contro il formalismo dell’etica kantiana; secondo compreso tra 0 e 1, tale chef(x+h)=f(x)+hf′(x+ϑh).
Teorema del v. medio nel calcolo integrale Se f(x) è una funzione continua nell’ ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] è necessario premettere qualche breve considerazione circa i compiti che ogni m. svolge: interpretare la legge e ricostruire i , n. 380, in Foro italiano, 2004, 3, pp. 651 e segg.
F. Gallo, L'interpretazione del diritto è affabulazione?, Milano 2005. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...