COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] rapita. Lasciò Bologna, attorno al 1675, per motivi che non conosciamo, anche se non sembrano degne di fondamento stor. - Manifestazioni, Bologna 1966, capit. "La fondazione"; M. F. Pusterla, La società barocca e la musica da camera: significato ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] Martino" o "di Terra S. Martino", che appare in vari atti relativi alla sua famiglia cantate d'amore, a cura di F. Vatielli, Bologna 1920; recitativo e Arie italiane dei secc. XVII e XVIII, a cura di M. Zanon, Milano 1953.
Fonti e Bibl.: R. Morrocchi ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] Bellini ed iniziò ad imporre, incontrastata, la sua presenza alla Scala, che inaugurò il 26 dic. 1936 con il Falstaff di G. Verdi (8 dic. 1951), accanto ad E. Schwarzkopf e M. Picchi, diretta da F. Leitner; di Marfa Kabanova nell'Uragano di L. Rocca ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] a quello di tutti i maestri che l'avevano preceduto. Negli anni " per soprano e basso continuo (3.199, f. 77). Nella cappella della basilica di S. Francesco pacis ortum est per coro e basso continuo (Mus., M 14 bis/17); Ego sum pastor bonus a 3 voci ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] scolaro non solamente a far passaggi sopra tutte le note che si desidera per cantare, et fare la dispositione leggiadra Biogr. Dict. of Musicians, p. 312; M. Honegger, Dict. de la musique, I, Paris 1970, p.227; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] seguente (1937) iniziò la carriera di docente all'Università di Firenze, che interruppe nel 1940 a causa della guerra, e riprese sei anni dopo cui si ritrovano affinità con la produzione musicale di M. de Falla, F. Pedrell, C. Orff e S. Prokofiev.
La ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] , i Lunaires sono formati da un Colloque au clair de lune, che già nel titolo si richiama al Clair de lune di Claude Debussy, dei musicisti, II, Milano 1929, p. 278; F. Abbiati, Musicisti contemporanei: R. P.-M., in Emporium, LXXIII (1931), n. 433, pp ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] 1830, a F.-J. Fétis, citata nella Revue musicale, VII [1830], p. 172), la B. fu, in compenso, oltre che cantante di formarono, fra le tante allieve, C. Boninsegna, M. Farneti, A. M. Pisano Pettignani, e M. Quarenghi Galli). Tornata a Torino, vi morì ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] . Martín y Soler, su libretto di Lorenzo Da Ponte che, divenuto suo amante, fu uno dei suoi più accaniti Salieri e di Mozart per A. F., in I vicini di Mozart, I, Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1989, pp. ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] a S. Mandini e M. Kelly, a quanto pare dall'ambasciatore imperiale a Venezia, che aveva ricevuto dal conte repertorio della compagnia costituito da numerose opere buffe di Anfossi, F. Bianchi, Cimarosa, G. Gazzaniga, Guglielmi, Paisiello. Particolare ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...