PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] diede buona prova di sé e fu poi fra i cortigiani che più plaudirono la ripresa dei buoni rapporti con la Francia, di Carlo II, Venezia 1734, pp. 218, 264, 353; F.M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa e particolarmente in Italia ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] al Collegio Romano, ove studiò sotto la guida di F. Eschinardi, che era molto versato nella fisica, nell'astronomia e nella relazione del ritrovamento dell'uova delle chiocciole,di A. F. M. in una lettera al sig. Marcollo Malpighi celebre professore ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] versamento di dieci fiorini d’oro e a patto che l’offeso o i suoi parenti gli concedessero il scuola a Gubbio, in Rassegna d’arte Umbra, III (1921), 1, pp. 7-13; F.M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francesco da Rimini, ibid ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] e morti violente: la prima vittima fu sua madre, che il 19 ott. 1404, appena qualche settimana dopo averla Bologna 1972, pp. 45-55; M. Tabanelli - F. Fleetwood, L. M. (detta Parisina), in M. Tabanelli - F. Fleetwood, Le donne dei Malatesti, ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] non all'espansione coloniale italiana, ma alla politica coloniale seguita dai vari governi, e in particolare da F. Crispi e da quelli che il M. considerava i suoi più fedeli interpreti: in Italia A. Pisani Dossi (capo di gabinetto di Crispi e ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] ricevuti dai suoi predecessori; così il M. fu coinvolto in un processo che si protrasse attraverso diverse istanze. Alla fine di Trento, Trento 1993, pp. 22, 29 s.; F. Ambrosi, C.E. M. e la stregoneria. Appunti di storia trentina, in Archivio ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] in simili avventure. Più probabile, invece, che il M. se ne sia insignorito a titolo personale, (, a cura di I. Luzzana Caraci, Reggio Emilia 1991, pp. 79 s.; F. Surdich, Verso il Nuovo Mondo. La dimensione e la coscienza delle scoperte, Firenze ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] era fatta totale: oltretutto fu proprio alle armi austriache cheF. dovette il suo rientro a Modena il 10 ag. circostanti dalle origini fino al 1860, Bologna 1969, pp. 772-859; M.L. Trebiliani, I Ducati dell'Italia centrale, in Bibliografia dell'età ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] già nel secondo decennio del Cinquecento. E vero però, che i suoi dipinti non sono mai databili con certezza. 8 genn. 1955, p. 6; F. M. G., in The Connoisseur, dic. 1955, p. 294; S. R., in Emporium, CXXII[1955], p. 142; L. F. B.,in Die Weltkunst, XXV[ ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] Théâtre Italien di Parigi il 20 dic. 1859 (libretto di F. M. Piave) ebbe il merito di far brillare il talento e la di questo il migliore libretto di cui si sia servito il B.), che fu dapprima rappresentata al Teatro Sociale di Lecco il 16 sett. 1871 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...