Cantautore albanese naturalizzato italiano (n. Fier 1981). Ha cominciato a suonare il pianoforte e la chitarra sin da giovanissimo e ha fatto parte di diversi gruppi prima di diventare il chitarrista degli [...] molti interpreti italiani quali, tra l’altro, Emma, F. Renga, P. Pravo, M. Mengoni, G. Ferreri. Da solista ha pubblicato gli concorso tra i Big presentando insieme a F. Moro il brano Non mi avete fatto niente, che si è aggiudicato la vittoria, e ...
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Soprano italiano (n. Rovigo 1946). Dopo gli studi al conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami Corradetti, nel 1968 si segnala vincendo ben tre concorsi lirici, tra cui quello per voci verdiane [...] discografiche e qualche film-opera (Otello di F. Zeffirelli, filmato nel 1986 accanto a di nozze diretto da P. Avati, interpretazione che gli è valsa un Nastro d'argento e nel , testo scritto in collaborazione con M. Carrozzo per spiegare la lirica ...
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Crescentini, Carolina. - Attrice italiana (n. Roma 1980). Si è formata al Centro Sperimentale di Cinematografia, per poi ottenere piccoli ruoli in teatro, al cinema e in televisione sino al 2007, quando [...] è stata voluta da F. Brizzi per Notte prima degli esami - Oggi. Da miniserie televisiva Lampedusa, per la regia di M. Pontecorvo, nel 2017 ha partecipato al docu Mare fuori e nel 2021 del film per la televisione La bambina che non voleva cantare. ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] 1822 e il 1829, i corsi di P.-S. Laplace, A.-M. Legendre, J.-B.-J. Fourier, S.-D. Poisson, A.-L. Cauchy, nel 1831 fu prof. all'univ. di Berlino, e nel 1855 succedette a K. F. Gauss a Gottinga. D. applicò per primo allo studio dei problemi aritmetici ...
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Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] di pittori, tra i quali F. P. Michetti. Allievo di G. Mancinelli, soggiornò poi a Roma, prima di stabilirsi con moderne correnti di idee, che influenzarono durevolmente il suo lavoro. Le opere principali di M. sono nella Galleria d'arte ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] , ecc.), ma è soprattutto nella musica teatrale che sembrano convergere e fondersi le peculiarità della musica respighiana
Vita
Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Sarti e G. Martucci, poi a Berlino con M. Bruch e a Pietroburgo con N. Rimskij ...
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Regista teatrale e cinematografico francese (Lézigné, Maine-et-Loire, 1944 - Parigi 2013). Ha esordito nel 1965 con Fuenteovejuna di Lope de Vega e con L'héritier de village di P. Marivaux, attirando l'attenzione [...] Murieta di P. Neruda e Lulu di F. Wedekind, accentuando il carattere onirico e barocco il Théâtre national populaire di Lione-Villeurbane che ha diretto dal 1972 e L'anello des Amandiers a Nanterre. Estimatore di B.-M. Koltès, di cui ha tra l'altro ...
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Scrittore italiano (Torino 1926 - Castiglione della Pescaia 2012); in coppia con F. Lucentini (v.) ha curato la pubblicazione di alcune importanti antologie di racconti fantastici. Da questa collaborazione [...] donna della domenica (1972) e A che punto è la notte (1979), due ); La Patria, bene o male (con M. Gramellini, 2010). Pubblicato postumo per volontà cretino è per sempre (con F. Lucentini). La produzione narrativa di F. e Lucentini è stata raccolta ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] si ritrova nell'opuscolo Contro Apione (un grammatico antisemita). Inoltre si ha di F. G. una Autobiografia, che è una risposta alle accuse di Giusto di Tiberiade. L'opera di F. G. ebbe grande fortuna, specialmente in età cristiana, ed ebbe frequenti ...
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Donna politica francese (n. Dakar 1953). Dopo la laurea in Scienze economiche ha completato gli studi presso l’Istituto di studi politici di Parigi e la Scuola nazionale di amministrazione. Ha iniziato [...] Deux-Sèvres (1988, nomina conferitale da F. Mitterrand). Tra il 1992 e come segretario del Partito Socialista, perdendo contro M. Aubry. In lizza per le elezioni confronto con il candidato socialista O. Falorni, che ha ottenuto il 55% contro il 45% ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...