Scultore (Bruxelles 1597 - Livorno 1643), figlio di Jérôme il Vecchio (m. 1641 circa), l'autore della fontana del Manneken-Pis a Bruxelles (la statua, perduta, è ora sostituita da una copia). Dal 1618 [...] Foro Traiano. Ma la fama del D. poggia anche su opere minori, quali i rilievi con putti che giocano (Roma, Pal. Doria), le tombe di A. Vryburch (1629) e di F. van den Eynde (1633-40), entrambe in S. Maria dell'Anima, anch'esse arricchite da figure di ...
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Favole, Adriano. – Antropologo culturale italiano (n. Cuneo 1969). Laureato in Filosofia presso l'Università di Torino nel 1994, dal 2004 ricercatore in Discipline Demoetnoantropologiche e docente di Storia [...] , 2013); La bussola dell'antropologo (2015); Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura (2018); L'Europa d'Oltremare (2020); Il mondo che avrete. Virus, Antropocene, rivoluzione (con F. Remotti e M. Aime, 2020); La via selvatica (2024). ...
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O'Riordan, Dolores Mary Eileen. – Musicista e cantautrice irlandese (Limerick 1971 - Londra 2018). Personalità fragile e sofferta le cui corde dolorose riecheggiano in un timbro vocale aspro e drammatico, [...] del gruppo alternative rock The Cranberries composto anche da N. Hogan, M. Hogan e F. Lawler, con il quale negli anni successivi ha raggiunto notorietà mondiale pubblicando album che hanno scalato le classifiche mondiali quali No need to argue (1994 ...
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Scenografo italiano (n. Macerata 1943). Sostenitore di una estetica del ‘meraviglioso’, si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà che ha sfiorato talvolta la trasgressione storica, rivoluzionando [...] patria, al fianco di registi come P.P. Pasolini e F. Fellini, e poi fuori dai confini nazionali. Intuizioni geniali le sue scenografie successive vanno ricordate quelle dei film diretti da M. Scorsese Shutter Island (2010) e Hugo (2011; Hugo Cabret, ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] Barry (che gli commissionò progetti per il padiglione di Louveciennes, 1771; per la sua casa di Parigi, 1773-75; ecc.), nel 1773 fu nominato architetto del re ed eletto membro dell'Accademia. Autore di numerosi progetti per residenze (castello di ...
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Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] (1948-49). Socio nazionale dei Lincei (1961), M. ha dedicato quasi esclusivamente la sua attività sperimentale alla problemi hanno una grande importanza dottrinale, per la dimostrazione che lo stato di veglia è mantenuto da un continuo bombardamento ...
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Architetto e pittore (Glasgow 1868 - Londra 1928). Allievo della Glasgow school of art, partecipò vivamente al movimento innovatore, che faceva capo a J. Whistler. Anche se per motivi contingenti il suo [...] e pure arricchita di elementi irrazionali. Costruì anche varie case e ville, e, in collaborazione con I. H. MacNair e le sorelle F. e M. MacDonald con i quali formò il gruppo The Four, creò numerosi arredamenti, notevoli per la novità delle linee e l ...
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Generale e uomo politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 a. C. circa - m. 318 a. C.); vinse a Tamine sull'Eubea ribellatasi ad Atene (349) senza tuttavia ottenere successi conclusivi. Nel 343 era [...] comandanti a Cheronea (338). Consigliò poi l'accordo con Filippo, che avvenne per la mediazione sua, di Eschine e Demade. Collaborò in ordinò l'allontanamento del presidio macedone da Munichia, F. favorì un tentativo di resistenza del comandante ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] S. rinnovò attraverso lo studio di M. Preti, G. Lanfranco, P. da Cortona; si giunge così alle grandi opere barocche della prima fase, che uniscono alla grande sensibilità cromatica e luministica una maggiore solidità volumetrica, sottolineata ...
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Ferrante, Elena. – Scrittrice italiana (n. Napoli 1943). Dai suoi primi due romanzi, che hanno ricevuto diversi premi, sono stati tratti due omonimi film, il primo L’amore molesto (1992) dal regista M. [...] F. ha pubblicato il volume La frantumaglia, in cui racconta la sua esperienza di scrittrice. Dopo aver scritto nel 2006 il romanzo La figlia oscura (da cui M ) e Storia della bambina perduta (2014, che chiude il ciclo, finalista al Premio Strega 2015 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...