MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] 1855).
L'opera in questione mostra ciò che il M. aveva appreso da Bezzuoli, soprattutto nella composizione 23, p. 29; L. Bassignana, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 891; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 507. ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] tra il 604 ed il 609.
Uomo di fiducia di Gregorio Magno, che più volte nelle sue lettere ne elogiò le doti di cultura, di der Germanen zum Christentum, II, Gottingen 1942, pp. 111 ss.; F. M. Stenton, Anglo-Saxon England, Oxford 1947, pp. 104-112; D ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] nella rieducazione dei sordomuti, attività in cui fu coadiuvato dagli amici E. Degola, che dell'Istituto fu il cappellano, L.A. De Scalzi, F.M. Carrega, L. Boselli, che alla morte gli successe alla direzione dell'Istituto. Ai sordomuti l'A. dedicò ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] Un suo mediocre romanzo, Fanny ballerina della Scala, che insieme con una serie di novelle costituisce il suo M. Praga, Cronache teatrali, voll. 10, Milano 1920-29, cfr. Indice; F. M. Martini, Cronache drammatiche (1922) Roma 1923, pp. 202-204; M ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] , Marta Abba, Memo Benassi.
Nel 1931, era stato intanto chiamato da Il Giornale d'Italia a sostituire F. M. Martini nella critica teatrale, che svolse con riconosciuta competenza e obiettività per oltre dieci anni.
Ma l'A. mirava più in alto, a ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] ad una nuova opera, la Cronologia dei Dogi di Genova,che condusse sino al 1777, anno in cui registrò l'elezione Sbertoli, Biografia di F. M. A.,in Giorn. degli Studiosi,Genova 1870, pp. 225-237; M. Staglieno, Intorno allo storico F. M. A.,in Giorn ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Da parte di Alessandro VI si giunse rapidamente alla convinzione cheF. stesse tramando di mettere un cappio al collo dei , in Rass. salernitana, n. s., V (1980), pp. 73-135; M. Jacoviello, L'ingerenza di Ferrante d'A. nella devoluzione di Cipro e l' ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] G. Mini, cc. 4, 38, 68; v. lettera di F. Barbaro a N. Barbo, 25 maggio 1453, in A. M. Quirini, p. 305). Raccomandato nell'ott. 1425 a F. Barbarigo, capitano a Padova, non è accertato che accettasse l'impiego, pensando allora al ritorno in patria per ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] come Francesco di Sales a Ginevra, C. Bascapè a Novara, F. Borromeo a Milano, F.M. Tarugi ad Avignone.
Il miglioramento del livello generale dell'episcopato italiano che si registrò sotto il pontificato Aldobrandini non si riscontra in uguale misura ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , rimarca Vespasiano da Bisticci, non ce n'è uno, chéF. "se ne sarebbe vergognato". Scatenando l'incetta di testi Fubini, III e IV a cura di N. Rubinstein, V e VI a cura di M. Mallett, ad vocem; G. Manetti, Vita Socratis et Senecae, a cura di A. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...