IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] a confermare l'idea che I. e Pepo appartenessero a mondi separati.
Odofredo (m. 1265) dichiara che I. era magister in the Roman law, Cambridge 1938, pp. 33-37, 46-50, 59-65, 69; F. Calasso, Medio Evo del diritto, Milano 1954, pp. 507-513; A. Rota, ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene, tra l'altro, un passo "Vita nuova" di Dante, Pisa 1884, p. 38; (stesso sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della "Vita nuova", in Atti dell'Accad. di ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] all'università di Messina, ove ebbe G. La Pira, che si laureò con lui a Firenze, tra i suoi studenti. la scienza giuridica dei Novecento, con contributi di H. G. Gadamer, F. Bianco, A. De Gennaro, M. Bretone, L. Mengoni, R. Malter, G. Crifò, A. ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] stesso O. in due sue lettere - che aveva goduto di una prebenda e di un 850, 874-75, 890-91, 913, 944-45.
F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] e non ha nulla a che fare con il pluralismo che verrà, che sarà proprio del tempo successivo della a cura di A. Mazzacane, Napoli, 1986.
M. Fioravanti, ‘Stato giuridico’ e diritto costituzionale negli 1, pp. 1-22.
F. Lanchester, Santi Romano e le ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] d'origine a parte, è certo che il G. fu a lungo in 9, 10; Imola, Biblioteca comunale, Arch. storico comunale, m. 1, doc. 17; Boncompagnus de Signa, Liber de 230-232; Dissensiones dominorum…, a cura di G.F. Haenel, Lipsiae 1834, pp. 71-122; Statuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] lasciando la Lombardia e la Toscana m’imboscai nella folta barbarie che ingombra la maggior parte delle due Sicilie .d. (ma Napoli 1773).
Lettere a Ferdinando Galiani, a cura di F. Nicolini, 2 voll., Bari 1914.
Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] allontanamento del G. da Bologna; certo è che cinque anni più tardi lo si ritrova comune, I, Milano 1953, pp. 132, 143 s.; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano allievi a Domenico Maffei, a cura di M. Ascheri, Padova 1991, p. 164; ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] il basto". Ribadiva ancora il suo disappunto il 23 maggio 1490 ("questa ultima mutatione m'è suta molto gravee Ibid., pp. 198 s. n.), il 22 nov. 1493 è la Vita Philippi Decii dell'allievo F. Boeza, che giunge fino al 1523 e riporta integralmente ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] che ne circolarono tra i contemporanei, attraverso i recuperi settecenteschi, i riconoscimenti autorevoli di F. K. v. Savigny e J. F Oliv. 203, in Studia Oliveriana, XVIII (1970), pp. 3-45; M. Ascheri, Saggi sul D., Milano 1971; A. Mazzacane, Lo Stato ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...