PREZZOLINI, Giuseppe
Giuliano Manacorda
(XXVIII, p. 233)
Scrittore italiano, morto a Lugano il 16 luglio 1982. Dopo un soggiorno a Parigi, dove assistette nel 1926 alla morte di P. Gobetti, suo amico [...] Saper leggere (1957); L'Italia finisce, ecco quel che resta (1958); L'italiano inutile (1964); Vecchio L'ombra di Dio (1984).
Bibl.: M. Marchione, E.P. Pongolini, Prezzolini, delle Giornate di Studio, a cura di F. Pino Pongolini, Bellinzona 1983; AA. ...
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VALVERDE, José María (App. III, ii, p. 1065)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo, morto a Barcellona il 6 giugno 1996. La sua poesia, permeata da una costante preoccupazione religiosa, si è orientata lentamente [...] che scaturisce da tale visione, il sentimento di solidarietà umana che ne deriva, così come la concezione cristiana del mondo che posguerra, Madrid 1974, pp. 165-73; F. Tentori Montalto, Introduzione a J.M. Valverde, Insegnamento dell'età, Roma 1991. ...
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VENANZIO Fortunato (Venantius Honorius Clementianus Fortunatus)
Poeta latino, nato a Duplavilis (Valdobbiadene) verso il 530. A Ravenna studiò grammatica, retorica e diritto. Desideroso di recarsi in [...] per l'ispirazione che per la tecnica poetica, scolasticamente corretta, V. F. ebbe ciò nonostante
Bibl.: M. Manitius, Geschichte der lat. Literatur des Mittelalters, I, Monaco 1911, pp. 170 segg.; A. Meneghetti, La latinità di V. F., in Didaskaleion ...
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Poeta americano, nato a Yonkers il 24 marzo 1919. Personalmente si attribuisce di volta in volta come luogo natale anche Parigi e le Isole Vergini. Editore, pittore, grafico.
È il fondatore della City [...] e si pone in opposizione alla violenza. Essa è sembrata talora in disaccordo con l'ideologia beat e hipster che di volta in volta F. appariva personificare. Fu arrestato nel 1956 a San Francisco perché colto a distribuire Howl di A. Ginsberg, opera ...
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Narratore, saggista e autore drammatico francese, nato a Costantina in Algeria il 7 novembre 1913. Laureato in filosofia ad Algeri, viaggiò a lungo in Francia, Italia e Germania. Esordì con alcuni saggi [...] 1948), ove si riafferma il più fatalistico pessimismo. Ciò che distingue l'opera di C. è la coerenza dei suoi . dramaturge, in Labyrinthe, 1944-45, fasc. 5; M. Beigbeder, Á propos d'A. C., in Esprit, 1944-45; f. 3; E. Bonora, C. e la vocazione al ...
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SAINT-JOHN PERSE (pseudonimo di Marie-René Alexis de Saint Léger-Léger, App. III, 11, p. 647)
Paola Ricciulli
Scrittore francese, morto a Giens, Hyères, il 25 settembre 1975. Attraverso la parola grandiosa, [...] del poeta voyant che trasmette all'uomo . Paulhan, Honneur à S.-J. Perse, Parigi 1965; P.-M. van Rutten, Le langage poétique de S.-J. Perse, ivi 1975; Hommage à S.-J. Perse, in N.R.F., febbr. 1976.
Traduzioni italiane: Anabasi, trad. di G ...
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BARTH, John Simmons (App. IV, i, p. 229)
Scrittore statunitense. A sette anni di distanza dalla trilogia di novelle Chimera (1972), B. ha pubblicato Letters (1979), summa conclusiva di tutta la prima parte [...] seguita in The tidewater tales. A novel (1987), che in parte recupera lo stesso Sabbatical. E ancora di Fogel, G. Slethaug, Understanding John Barth, Columbia (S.C.) 1990;
M.F. Schulz, The muses of John Barth. Tradition and metafiction from "Lost in ...
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(pseud. di Bisk, Anatole)
Critico d'arte, critico letterario, scrittore e poeta francese, nato a Odessa il 28 marzo 1919. Cresciuto in Belgio, combatte per la Francia libera nel 1941-42. Arrivato a New [...] vie est clandestine, e nel 1955 Quel royaume oublié?, che traduce l'aspirazione alla conquista, attraverso la poesia, di 1983), p. 61; J.-M. Magnan, Le verbe migrateur de Bosquet, in Sud, xiv, 53-54 (1984), pp. 48-61; F. Nourissier, Une mère russe, ...
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MARPICATI, Arturo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato [...] 1930), vice segretario del P.N.F. e membro del Gran Consiglio del migliori del genere. Un coraggioso romanzo, che, attraverso la narrazione di un processo militare autori, da Paolo Diacono a D'Annunzio, il M. mette in luce, con equilibrio, la funzione ...
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VARGAS LLOSA, Mario
Luisa Pranzetti
(App. IV, III, p. 792)
Scrittore e saggista peruviano. Partecipa attivamente alla vita politica del suo paese e nel 1990 fu l'antagonista di A. Fujimori nelle elezioni [...] è ambientato in una piccola guarnigione andina, che vive nell'incubo di un possibile attacco 1989; numero interamente dedicato a V.Ll.]; F. Iwasaki Cauti, Mario Vargas Llosa: entre de Mario Vargas Llosa, ivi 1993; M.K. Booker, Vargas Llosa among the ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...